foto da Quotidiani locali
Formigine. Finale amaro per il primo convegno numismatico-filatelico che ha portato al palazzetto dello sport di Formigine circa 750 visitatori tra sabato e domenica.
Un commerciante arrivato al convegno da Genova, all’uscita dal palazzetto e al di fuori dell’area controllata dall’organizzazione, si è visto infatti portare via un borsello con l’incasso della giornata: circa 4mila euro. È successo sabato, quando l’evento per appassionati a cura di Numismatica Stema a cui hanno preso parte circa 50 espositori da tutta Italia, per un weekend all’insegna del collezionismo e del piccolo antiquariato, si è concluso nel tardo pomeriggio intorno alle 18. Fin dal mattino all’interno del palasport, dopo il taglio del nastro alla presenza dell’amministrazione comunale, si sono radunati appassionati e curiosi per osservare e acquista oggetti antichi e rari, di valore economico, oltre che culturale.
Tutto è filato liscio, sotto l’occhio attento degli addetti alla sicurezza appositamente addestrati per monitorare questo tipo di eventi. È stato all’uscita, col buio, che il furto è purtroppo andato in scena, lasciando l’amaro in bocca al rivenditore di monete arrivato dalla Liguria fino a Formigine appositamente per mettere in mostra i propri pezzi. Stando a quanto riferito da alcune testimonianze, pare che l’uomo fosse insieme alla moglie e avesse già caricato la merce (in particolare monete d’oro); stava forse tenendo il borsello con l’incasso della giornata tra le gambe, quando dal nulla è sbucato fuori un uomo che con destrezza lo ha afferrato fuggendo. Il malcapitato ha tentato di rincorrere il ladro, invano. Infatti pare che il balordo fosse insieme ad un complice che lo attendeva in auto a fari spenti. Pochi istanti e i due si sono dileguati, sotto lo sguardo sconsolato dello sfortunato commerciante.
Dopo quello che è stato un vero e proprio scippo, testimoni riferiscono che il commerciante fosse ovviamente “disperato”. «Gli hanno portato via il borsello – racconta Walter Nisi, organizzatore – in cui teneva carte di credito e un po’ di soldi dell’incasso, parlava di 3 o 4mila euro circa. Abbiamo cercato di tranquillizzarlo per quanto possibile. Purtroppo quando succedono queste cose non si può rimediare».
Con ogni probabilità il balordo ha tenuto d’occhio l’uomo prima di entrare in azione. Anche perché quando si organizzano questi tipi di eventi l’area è molto sorvegliata. «Non è successo dentro al palazzetto – chiarisce Nisi – ma fuori dalla piscina, quindi l’episodio esula dalla nostra organizzazione. Noi avevamo le guardie che sono state molto attente a controllare le operazioni di carico e scarico delle merci».
All’interno del palazzetto infatti è filato tutto liscio: è stato fuori che approfittando del buio il ladro è entrato in azione. «Ero contrario al fatto che andasse via il sabato – conclude Nisi – perché andare via col buio non è il massimo, non puoi mai vedere chi c’è. Se noi la domenica finiamo alle 12 c’è un motivo. I commercianti che arrivano da tutta Italia, anche dalla Puglia, da Napoli, da Torino, in questo modo partono con la luce del sole».
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