I famigliari le portavano i loro anziani parenti perché lei li accudiva a prezzi molto più convenienti rispetto alle tariffe delle case di riposo. Ma in seguito ad accertamenti, l’attività esercitata da questa donna non è risultata in regola con le normative che occorre rispettare quando si intende accudire gli anziani, in particolar modo quelli non autosufficienti, come in questo caso.
Dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamenti una badante di anziani, attiva in particolare a Novi, che aveva aperto le porte delle sua abitazione ad alcuni ospiti.
I famigliari, invece delle case di cura che costavano troppo, sceglievano di rivolgersi a lei.
Tuttavia, com’è emerso secondo l’accusa, la donna gestiva l’attività in modo tale da non risultare idonea dal punto di vista igienico. Inoltre, è stato riscontrato che in qualche stanza gli anziani erano troppi, mentre avrebbero dovuto essere meno. La badante, quindi, non è accusata di aver provocato lesioni agli ospiti, ma le condizioni sono state ritenute tali da configurare il reato di maltrattamenti.
Ospiti della struttura erano cinque anziani, totalmente non autosufficienti. Una delle famiglie, osservando le condizioni in cui veniva gestita l’attività, ha svolto qualche approfondimento e ha presentato un esposto. In seguito a questa denuncia è esploso il caso. La polizia ha fatto un sopralluogo, cui ne sono seguiti altri, ha svolto numerosi accertamenti, fino a concludere che la donna non beneficiava della necessaria autorizzazione per poter svolgere l’attività di una casa di cura.
I fatti si sono verificati tra marzo e luglio del 2019.
Il caso è approdato in tribunale, dove il prossimo 30 maggio verranno ascoltati tutti i famigliari degli anziani coinvolti.
Secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Marco Malavolta, in alcuni casi i famigliari di questi ospiti non se la sentivano di tenere a casa gli anziani, proprio perché non autosufficienti. Non tutte le famiglie, quindi, erano in grado di accudirli e si erano rivolte alla badante proprio per ricevere un aiuto in tal senso.
Aiuto che, tuttavia, non si presentava conforme alle norme che bisogna necessariamente rispettare con scrupolo per esercitare attività come questa, legata a soggetti fragili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
