Mappare tutti i quadri elettrici e le prese esterne che ci sono in cittadella e che in occasione delle manifestazioni portano alla creazione di cavi che penzolano dai palazzi, con collegamenti volanti poco estetici che vengono approntati per garantire l’alimentazione con la corrente di palchi, torri luce, impianti audio e quant’altro serve in occasione della Mostra dell’artigianato, del Palio, della Granfondo Sportful e così via.
È una situazione vecchia, che si porta dietro il centro storico, con le sue difficoltà tecniche legate al contesto, e che il Comune vorrebbe risolvere.
L’obiettivo è mettere ordine a questo bailamme di cavi e quadri elettrici, facendo un impianto come si deve, anche più sicuro, senza collegamenti volanti. Per farlo, ci sono circa 100 mila euro a disposizione. L’intento è di chiudere la partita entro l’anno.
Il primo passo è stato quello di dare l’incarico per le indagini e i rilievi preliminari, la valutazione della sicurezza e la progettazione per interventi di installazione di impianti elettrici dedicati alle manifestazioni e di efficientamento dell’illuminazione pubblica.
Se ne occuperà lo studio Nadalin e associati di Pieve di Soligo, alla luce dell’esperienza pluriennale della ditta nel campo della progettazione di impianti di illuminazione nel settore pubblico.
Una volta pronto lo studio, si passerà poi all’affidamento dell’appalto per realizzare il lavoro vero e proprio di riordino. L’obiettivo è di farlo entro la fine del 2024.
Si sommano due fonti economiche. La prima deriva dal progetto di promozione turistica e commerciale della città post Covid finanziato dai Fondi di confine, dal quale sono avanzati circa 60 mila euro.
Erano comprese quattro linee di intervento e ancora a fine novembre 2021 la precedente amministrazione aveva approvato l’assestamento delle attività previste.
Assestamento dal quale era emersa appunto la disponibilità di 60 mila euro per la predisposizione di un sistema per l’illuminazione e la filo diffusione dedicato alle manifestazioni del centro cittadino che contribuiscono al rafforzamento delle attività economiche e turistiche della città.
A questi fondi si aggiungono poi 40 mila euro circa che arrivano dal Distretto del commercio costituito un paio di anni fa insieme a Pedavena. Nel luglio 2022 è stato pubblicato dalla Regione un bando per il finanziamento di progetti finalizzati alla rigenerazione urbana e alla ripresa economica. Fra le opere previste a Feltre, c’era un intervento di efficientamento dell’illuminazione.
Considerato che la finalità dei progetti è la stessa, mettendo assieme queste due cifre si arriva ad una cifra attorno ai 100 mila euro, che è la somma dell’iniziativa che il Comune sta cercando di mettere in piedi per risolvere una volta per tutte il problema dei collegamenti elettrici volanti nel centro storico di Feltre.
