Nessuno si aspettava, prima del via, che Charles Leclerc riuscisse a portare a casa la vittoria per Ferrari, pur partendo dalla pole position in Belgio. Il podio, però, sembrava essere alla portata, quantomeno del monegasco, che si è preso infatti un terzo posto grazie alla squalifica di Russell che poco aggiunge e poco toglie a quanto visto una settimana fa a Budapest. Discorso diverso per Carlos Sainz, che dovrà certamente studiare i dati con i suoi ingegneri, che lo hanno richiamato ai box per la seconda sosta molto presto.
Lo start è stato buono per entrambi i piloti della Ferrari, con Leclerc che era anche riuscito a mantenere la prima posizione per le prime curve. Al terzo passaggio, però, quando Hamilton lo ha passato senza lasciargli via di scampo a Les Combes, si è capito chiaramente che la sua gara non era per la vittoria, e avrebbe dovuto pensare più che altro a difendersi per il podio. Le soste al 12° e al 25° passaggio, poi, sono state dettate più che altro dal degrado delle gomme medie, le soft, più alto di quanto ci si aspettava in precedenza, come ha dichiarato lo stesso Vasseur.
Ha provato in tutti i modi a resistere agli attacchi di Piastri, anche difendendosi da maestro, ma il passo della Ferrari è questo, e cioè da quarta forza, almeno per il momento. Mercedes sembra essere messa molto meglio, e la doppietta di oggi ne è la conferma. Anche la strategia alternativa pensata con Carlos Sainz, partito con le gomme dure, non ha sortito l’effetto desiderato, e lo spagnolo si è dovuto accontentare del settimo posto. Certo, quello stint di soli otto passaggi con le medie è un po’ strano, soprattutto perché a quel punto avrebbe avuto molto più senso allungare, se non altro per dare fastidio ad Hamilton e agevolare un possibile riaggancio da parte di Leclerc.
“Eravamo abbastanza veloci, ma le Mercedes sono state veramente molto più performanti di noi. Tra l’altro, è tornato a farsi sentire tanto il bouncing, ma ce lo aspettavamo”.
Parole di Charles Leclerc, che hanno evidenziato comunque un altro aspetto importante. Certo, la squalifica di Russell è stata provvidenziale dal suo punto di vista, ma ciò non cancella le problematiche esistenti.
Le parole di Leclerc, se non altro, ci danno una risposta importante. La Ferrari non ha giovato di particolari miglioramenti, e l’assenza del bouncing in Ungheria era dovuto più che altro alla tipologia di tracciato, come ampiamente pronosticato. Chiaramente, tutto ciò non può bastare, e nel corso dell’estate bisognerà in tutti i modi lavorare per trovare quei due decimi che sembrano mancare al momento.
“Non è certamente il risultato massimo che ci aspettavamo, ma è comunque positivo. Il degrado era molto alto con le medie, mentre praticamente assente con le dure. La doppietta Mercedes è positiva per il campionato, siamo quattro team in due decimi; ora, per noi, si tratta di trovarli”.
Ha ragione Vasseur, quando parla di quattro team molto vicini; Spa ne è stata la conferma. Il problema è che la Ferrari, di questi, è l’ultima. Ritrovare quei due decimi di passo che mancano e sono fondamentali, è forse lo step più difficile da fare. Occorre ritrovare il carico aerodinamico senza che ciò provochi troppi “saltellamenti” che vanno ad inficiare la prestazione finale. Più facile a dirsi che a farsi, ovvio; ma ora serve concentrare tutte le risorse in questa direzione. Dopo la prima parte di stagione spumeggiante, vedere una Ferrari così remissiva già in partenza non rende onore a nessuno a Maranello, piloti in primis.
Gp Belgio F1 2024 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA (44 Giri) Pos Pilota Team Tempo/Gap1 George Russell Mercedes 1:19:57.0402 Lewis Hamilton Mercedes 0.526s 3 Oscar Piastri McLaren Mercedes 1.173s 4 Charles Leclerc Ferrari 8.549s 5 Max Verstappen Red Bull Racing Honda 9.226s 6 Lando Norris McLaren Mercedes 9.850s 7 Carlos Sainz Ferrari 19.795s 8 Sergio Perez Red Bull Racing Honda 43.195s 9 Fernando Alonso Aston Martin 49.963s 10 Esteban Ocon Alpine Renault 52.552s 11 Daniel Ricciardo RB Honda RBPT 54.926s 12 Lance Stroll Aston Martin 63.011s 13 Alexander Albon Williams Mercedes 63.651s 14 Pierre Gasly Alpine Renault 64.365s 15 Kevin Magnussen Haas Ferrari 66.631s 16 Valtteri Bottas Kick Sauber Ferrari 70.638s 17 Yuki Tsunoda RB Honda RBPT 76.737s 18 Logan Sargeant Williams Mercedes 86.057s 19 Nico Hulkenberg Haas Ferrari 88.833s 20 Zhou Guanyu Kick Sauber Ferrari DNF
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Belgio 1 M. Verstappen Red Bull 277 2 L. Norris McLaren 199 3 C. Leclerc Ferrari 177 4 O. Piastri McLaren 167 5 C. Sainz Ferrari 162 6 L. Hamilton Mercedes 150 7 S. Perez Red Bull 131 8 G. Russell Mercedes 116 9 F. Alonso Aston Martin 49 10 L. Stroll Aston Martin 24 11 N. Hulkenberg Haas 22 12 Y. Tsunoda RB 22 13 D. Ricciardo RB 12 14 O. Bearman Ferrari 6 15 P. Gasly Alpine 6 16 K. Magnussen Haas 5 17 E. Ocon Alpine 5 18 A. Albon Williams 4 19 V. Bottas Kick Sauber 0 20 G. Zhou Kick Sauber 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Belgio 1 Red Bull 408 2 McLaren 366 3 Ferrari 345 4 Mercedes 266 5 Aston Martin 73 6 RB 34 7 Haas 27 8 Alpine 11 9 Williams 4 10 Kick Sauber 0
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