È un anello di fuoco il Red Bull Ring. Tra le montagne della Stiria Norris e Verstappen si sono inseguiti, provocati e alla fine colpiti, rovinandosi vicendevolmente la gara. Chi più ci meno, dato che mentre Norris è stato costretto a ritirarsi, Max ha chiuso quarto, guadagnando punti sulla diretta concorrenza dello stesso Norris e [...]
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È un anello di fuoco il Red Bull Ring. Tra le montagne della Stiria Norris e Verstappen si sono inseguiti, provocati e alla fine colpiti, rovinandosi vicendevolmente la gara. Chi più ci meno, dato che mentre Norris è stato costretto a ritirarsi, Max ha chiuso quarto, guadagnando punti sulla diretta concorrenza dello stesso Norris e di Leclerc, che ha concluso la gara solo 11esimo.
I due, grandi amici, rischiano di rompere il loro rapporto?
“Non lo so, dipende da quello che dice lui, se ammetterà di essere stato stupido e di essermi venuto addosso, allora continuerò ad avere rispetto nei suoi confronti.” Ha dichiarato Lando Norris ai microfoni di Sky.
La replica di Max è inaspettata e molto pesante:
“Non penso di essere stato particolarmente aggressivo, al massimo lo è stato lui, come ha fatto ieri. Forse ha perso un po’ il controllo. Non dovevo trovarmi in quella situazione. Mi è sembrato molto bizzarro quello che è accaduto.”
Verstappen non solo replica a Norris, ma accusa anche la propria scuderia di averlo messo in una situazione difficile, rendendolo attaccabile.
È stata la curva numero 3 il ring sul quale i due pugili si sono scannati, con una tensione crescente, partita in realtà nella corsia dei box con un presunto unsafe release di Max proprio ai danni di Lando, non penalizzato dai commissari di gara. Ben quattro volte i due si sono trovati ruota a ruota in cima alla staccata di curva 3, l’epilogo era nell’aria. La responsabilità sembra pendere su Max, che per difendersi ha allargato tanto la traiettoria in staccata colpendo Norris e causando una foratura per entrambi. I commissari hanno poi punito il gesto con una ininfluente penalità di 10 secondi al pilota olandese, che non ha rimescolato le carte sotto la bandiera a scacchi.
Alla fine, tra i due litiganti, il terzo gode. Vince George Russell, eroe del caso, eroe per caso, ma bravo a piazzarsi lì in qualifica e ad approfittare degli scorni tra i due galli nel pollaio austriaco.
Poco cambia a livello di classifica, ma tanto a livello di dinamica. La guerra Tra Max e Lando è appena iniziata e già settimana prossima il pilota britannico, a casa sua a Silverstone, non vedrà l’ora di vendicarsi contro chi, fino ad oggi, considerava un amico.
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