Ritorna l’Europa con una notte pazzesca e da favola per i colori orange di Schio, davanti a loro una Bourges ben allenata da coach Lafargue apparso stasera fin troppo nervoso ed a tratti ha perso completamente il bandolo della matassa.
Schio parte con Dojkic dando molto spazio fin da subito a Juhasz apparsa finalmente ritornata sui suoi standard di forma, cercando le magie di Salaun che dall’arco spera di tornare decisiva come ad inizio stagione.
Le francesi si affidano al talento di Green ed alla sfrontatezza offensiva di Pauline Astier classe 2002 giocatrice dalla tecnica spaziale capace di trovare una compagna libera col terzo occhio delle vere play che a volte si travestono da guardie all’occorrenza.
Schio prova a giocare al ritmo delle francesi correndo e cercando di attaccare il ferro ma non ci riesce, l’intensità delle transalpine e devastante , grazie alla meccanica del tiro di Green, di una spenta Diaby, con Astier ed Okonkwo fanno 4/4 da tre e scavano un primo solco indirizzando nettamente la gara, le scledensi specialmente in difesa sembrano una zattera in balie delle onde create da Bourges.
Dikaioulakos tenta di arginare lo strapotere tecnico di Green che segna in qualsiasi modo in step back , da tre, penetrando con reverse, Cocca Verona tenta di marcarla ma l’americana ha un altro passo chiuderà con 17 punti crollando fisicamente nell’ultimo quarto.
In fase offensiva la squadra scledense non riesce ad incidere in nessuna maniera, Laksa tenta di ravvivare un attacco anemico ma la marcatura di Okonkwo limita molto il suo estro , cosi come Salaun che soffre l’intraprendenza di Astier e la si vede solo nel finale del secondo quarto con un 5-0 personale.
Il Bourges sembra ammazzare la partita nel terzo quarto, ha qualcosa di incredibile il fatto che chiunque entri dalla panchina faccia male a Schio, ottimo impatto di Pouye dotata di killer instinct, le sue penetrazioni superano in velocità Juhasz, Andre, Dojkic e vanno a segno, la difesa delle francesi porta ad intasare l’area ,formando un vero muro verso una Schio che non trova soluzioni in grado di liberare Salaun e Laksa.
L’ ultimo quarto appartiene ad un altro mondo 27-9 per le padroni di casa che sembrano risvegliarsi da un lungo sonno e fanno rivivere a tutti lo spirito orange frutto di perseveranza e foga agonistica a tratti animalesca, Juhasz sotto le plance prende tutto 12 rimbalzi, Diaby e Filip portate a spasso, suona la carica Keys con una grande tripla mortifera.
Andre continua nella sua opera di silenziosa protagonista, stoppatona irriverente su Astier, vi sono anche due attacchi al ferro sfumati per Schio, ma le francesi sembrano finite ormai fisicamente e le orange azzannano la preda, Dojkic segna da fuori mentre Juhasz segna e attacca il ferro spostando Okonkwo, e mentre Salaun spara una tripla in faccia a Green facendo esultare il Pala Romare in maniera definitiva, Schio firma una vera impresa.
Lafargue è stato nervoso ed ha contribuito a buttare via una vittoria oramai a portata di mano, giocare con Spanou e Diaby apparse per alcuni tratti zavorre della squadra, tenendo in panca Filip che in area ha dimostrato grande talento nel mettere in crisi Juhasz ma ha giocato solo 16 minuti, idem per Pouye molto interessante la numero 32 bravissima tecnicamente nel trovare gli giusti spazi in area ma anche per lei troppa panca.
Schio è quest’anno una squadra folle in Europa, attenzione la follia ha due binari quello negativo e quello positivo, oggi la strada ha portato alla gloria ma domani potrebbe portare in un lungo e tetro abisso, serve continuità ed un amalgama di gruppo ancora non trovata.
BESTAGNO Martina 6: entra in un momento difficile nel secondo quarto ma dimostra un buono stato di forma segnando 2 punti ed ostacolando Okonkwo.
ZANARDI Carlotta s.v.
VERONA Costanza 6,5: soffre nel primo tempo la verve di Green che la supera con fin troppa facilità, ma nell’ultimo quarto inizia a soffocare l’azione di Astier intercettando palloni su palloni peccato per un appoggio sbagliato che poteva essere fatale.
PANZERA Ilaria s.v.
SALAUN Janelle 6,5: malissimo nel primo tempo dove sembra fuori dal gioco, si sveglia negli ultimi attimi del secondo periodo con un personale parziale di 5-0 ubriacando Spanou con le sue finte, la sua tripla finale su Green è decisiva col suo step back visionario.
ANDRE Olbis 7: nell’ultimo periodo fa male davvero alle francesi, segna 6 punti decisivi facendosi trovare pronta sempre sotto canestro liberandosi di Diaby , bellissima una sua mostruosa stoppata su Astier.
KEYS Jasmine 6: parte bene dando una bellissima palla a Juhasz poi Green ne ammazza ogni velleità portandola ai margini della gara, nella parte finale del match segna una bellissima tripla liberandosi di Diaby e dà concretezza in difesa sugli ultimi assalti di Okonkwo.
LAKSA Kitja 5,5: ai margini della manovra fa una fatica pazzesca a liberarsi di Filip e Astier , apparsa stanca e poco coinvolta nel gioco di squadra.
DOJKIC Ivana 6: man mano sta carburando gioca senza paura, soffre tanto Green che viaggia a velocità supersoniche ma non si abbatte e nel finale segna una bellissima tripla e mette in gioco molto bene Andre.
JUHASZ Dorkha 7: finalmente è tornata grande prova dell’ungherese volante lotta in ogni momento contro Okonkwo, rapisce 12 palloni segna 14 punti con un 85% da due , ruba un pallone incredibile proprio ad Okonkwo nel finale di gara e domina in entrambe le aree, THE RETURN.
Matteo Avagliano
L'articolo EuroLeague Women #RS Second Round3 group E 2024-25: quando tutto sembra ormai perduto, Schio nell’ultimo quarto sbrana Bourges proviene da All-Around.
