Altro turno di campionato, il decimo, con tante sfide interessanti ed andiamo allora a giudicare chi ha fatto bene e chi meno nella nostra consueta rubrica Buone e Cattive
RITIRATA UNA GORINI SE NE FA UN ALTRA – Può essere che l’addio (temporaneo?) di una protagonista delle ultime stagioni come Gaia Gorini sia passato sottotraccia, ecco però che a tenere alta la bandiera cestistica del suddetto cognome ci sta pensando Giorgia che alla sua veneranda età di 17 anni ha messo lì una prova a tutto tondo contro la Cestistica Spezzina.
17 punti con un bel 4/5 da due e un più che discreto 3/8 da tre punti. Il suo futuro è tutto da scrivere, ma sta dimostrando di non aver paura a prendersi responsabilità. Anzi l’ha dimostrato ampiamente già dai suoi esordi, come dimostra questa intervista che le feci dopo una sua prova decisiva ai fini della vittoria di Costa su Vicenza due stagioni orsono https://youtu.be/gXf3_dZ2EVc?si=XQRmYDYlH9Rbrp69
COI SE(LARGIUS) E COI MA(SLARINOS) DA QUALCHE PARTE SI VA! – La sorpresa della giornata arriva dalla Sardegna, con Selargius che vince anche abbastanza agevolmente contro l’imbattuta capolista Valdarno giocando una partita ai limiti della perfezione.
Poche palle perse, area riempita in difesa scommettendo sulle percentuali da tre punti, in attacco invece allargare il campo sfruttando il tiro da fuori di Favre contro le lunghe straniere di San Giovanni poco propense ad abbandonare l’area, l’incredibile lavoro a rimbalzo di una Thiam che cresce partita dopo partita.
Coach Maslarinos ha cambiato più le facce che le posizioni in campo, ma siccome nello sport la testa e le motivazioni conticchiano ancora, ecco che è arrivato il colpaccio, senza dimenticare la vittoria di settimana scorsa contro Giussano in trasferta. La classifica ha già cambiato faccia ed ora dopo la trasferta di Benevento sono davvero curioso di vedere il derby dell’isola contro la Virtus Cagliari
TREVISO HA UN DA POZZO DI SCIENZA – se la Martina Treviso ha vinto in casa di una delle squadre più attrezzate come Trieste parte del merito va ad Eva Da Pozzo che con i suoi 19 rimbalzi ha aiutato le trevigiane a vincere la lotta a rimbalzo 51-41 e ad avere quegli extra possessi che alla fine sono risultati decisivi.
Eva è la classica giocatrice che fa del rimbalzo una scienza, che studia dove può andare il pallone e che ha nel timing una peculiarità, unita ad una aggressività alla Dennis Rodman che la rende un ottima rimbalzista per taglia, altezza e doti atletiche.
Detto questo, è singolare il fatto che Treviso abbia vinto nonostante praticamente l’intero reparto esterne (Vespignani, Aghilarre e Peresson) abbia concluso con un inusuale per loro 0/14 da tre punti.
SE SON ROSETO FIORIRANNO – l’impresa di giornata è ad appannaggio delle Panthers di Roseto che sono andate a sbancare il difficile campo di Ragusa con un autorità ed una solidità da grande squadra. Attenzione a questo gruppo di ragazze che, partite a fari spenti, stanno disputando un ottimo campionato e promettono di migliorare ancora.
Perché è una squadra senza stelle, ben bilanciata, dove in tante a turno possono ergersi a protagoniste. E poi il coach, Simone Righi, molto bravo a costruire gruppi di questo genere. Dove possano arrivare le abruzzesi non lo so ma per essere catalogate come outsider e lottare fin d’ora per arrivare alle F8 di Coppa Italia direi che ci siamo
IL VENTELLO E’ PROPRIO BELLO – parole e musica di Chiara Fusari e Susanna Toffali, ormai habituè di questa rubrica che stanno trascinando le rispettive squadre segnando spesso più di 20 punti a partita. La numero 0 del Sanga sta viaggiando a 16,6 punti con il 59% da due che è una percentuale irreale, ed un più che onesto 33% da 3 che è sempre stato il suo punto debole (ricordate la scelta di Seletti di battezzarla nella finale 2023 tra Sanga e Costa?)
Chiara invece è una debuttante ma con la D maiuscola. Per lei 15,7 punti a partita con il 46% da due ed uno stratosferico 45% da tre data anche la mole di tiri tentati, più di sei a partita.
Sono due giocatrici che sicuramente andando avanti così verranno contattate da qualche squadra di A per l’anno prossimo, posto che non ci finiscano con la loro attuale squadra…..
BENTORNATA SUL PARQUET CIAK 2 – settimana scorsa mi aveva ingannato un malfunzionamento delle rilevazioni statistiche, questa settimana invece Francesca Russo è rientrata davvero ed in pompa magna. 31 minuti in campo con 27 punti tirando un ottimo 9/12 da 2 e 3/9 da tre punti. Oltre alle cifre, la solita difesa ed una leadership che ha subito influito sul rendimento di squadra e compagne. Beh, ho visto rientri peggiori…..
CHI SI LODA SI IMBRODA – Da un vecchio detto popolare ma quanto mai attuale nel nostro piccolo mondo della A2 viste le prestazioni della Virtus Cagliari e di San Giovanni Valdarno che dopo tante ottime prestazioni sono incappate nella classica giornata storta. A dir la verità comunque siamo stati noi che commentiamo a lodare, con merito, le due formazioni e questo passo falso non cambia di una virgola l’ottimo percorso fatto fin qui.
Certo che il 31-76 subito ad Empoli fa rumore per le proporzioni, e bisogna anche dare merito all’Use di aver giocato un ottima partita. La squadra di Staico ha mollato quasi subito la presa con il terzo fallo di El Habbab a fare da spartiacque, ma dato che si tratta di uan squadra giovane e abbastanza corta glielo si può anche perdonare, almeno per una volta.
Abbiamo citato Empoli, che ha raggiunto Valdarno in vetta alla classifica perché la Pol. Galli è caduta a Selargius dopo la classica partita in cui va tutto storto. Grande prestazione balistica delle sarde, di cui abbiamo detto sopra, e polveri bagnate per le toscane con un 3/17 da tre punti che contro la difesa chiusa proposta da Maslarinos è stato fatale alle ragazze di Garcia. Poco male comunque, settimana prossima arriva Moncalieri e poi la trasferta insidiosa di Costa ci dirà se questo capitombolo è stato un caso o meno
Passando alle singole, direi che dopo tante lodi la play di Salerno, la portoghese Silvino ha proprio ciccato partita contro Broni. Solamente 4 punti per lei, imbrigliata dall’ottima difesa messa in campo dalla squadra pavese. E non è nemmeno stata aiutata dall’altra straniera Kirschenbaum che ha messo a segno un solo punticino
PALLE PERSE = PARTITE PERSE – quella delle palle perse è una piaga che non fa dormire sonni tranquilli agli allenatori di quelle squadre che hanno la sinistra tendenza a primeggiare nella categoria statistica. Mi voglio concentrare in questo appuntamento su due squadre, Spezia e Giussano, che questa settimana hanno performato in maniera negativa in merito. Venti le perse delle Foxes, ben 23 quelle della Cestistica Spezzina.
Per Giussano il numero, che a prima vista non sembra incredibilmente alto, è drogato al ribasso da una partita giocata con un pace non troppo elevato. Pochi possessi ma comunque numero considerevole di palle buttate al vento che è uno dei problemi in casa Foxes che Aramini dovrà cercare di correggere.
Anche Corsolini non potrà fare salti di gioia, perché perdere 23 palloni contro Costa significa esporsi alle ripartenze ed alle transizioni delle Pantere, uno dei loro marchi di fabbrica. C’è da dire che è una caratteristica meno accentuata rispetto al passato, con Andreoli che sta trovando soddisfazione nel vincere lasciando la squadra avversaria ad un punteggio molto basso (addirittura 40 soli punti per Spezia che offensivamente non è così male). Tendenze da correggere quindi per cercare di vincere più partite possibili anche se stanno attraversando momenti diversi con Spezia che con i suoi 10 punti è piuttosto tranquilla, non così Giussano che con sole 2 vittorie è pericolosamente nei bassifondi della classifica
CO’ STO ICHKOVA E CO’ BONI VENTO MA CHI BUSSA AL MIO CONVENTO? – noi scherziamo ma coach Pegoraro non avrà molta voglia di ridere. Se sommiamo le statistiche delle due giocatrici di Rovigo contro Bolzano scopriamo che hanno realizzato zero punti con 0/8 in due, e a dirla tutta anche Novati merita di finire insieme alle compagne (ieri solo 2 punti, è da inizio stagione che sta deludendo).
A parziale discolpa della guardia bulgara ex Empoli c’è da dire che in settimana aveva subito una distorsione pesante alla caviglia e che quindi non era certo al 100%, anzi. Sta di fatto che la Solmec deve ancora offrire un rendimento costante, sta sempre aspettando il rientro di Sara Zanetti e per ora non pensa ad inserire una nuova straniera. Il clima attorno alla squadra sta migliorando ma poi sono le sconfitte a far tornare il grigio sopra il cielo rodigino
AANCONAA, ANCONAAAA, PERCHE’ IO DA QUELL’ESORDIO NON HO PIU’ FATTO UNA VITTORIA SENZA TEEEEEE – il maestro De Crescenzo mi perdonerà se ho parafrasato i versi della sua celeberrima canzone. Le Basket Girls di Ancona hanno rimediato un altra sconfitta sul campo di Vicenza ed ora sono 9 consecutive, l’unica vittoria fin qui ottenuta è stata all’esordio contro Vigarano.
In terra veneta le ragazze di Piccionne hanno lottato fino alla fine per la verità ma la sensazione è che dovranno operare sul mercato se vorranno combattere per la salvezza ai playout. In questa partita ha tradito le attese Giangrasso che di solito è una delle principali bocche da fuoco della squadra e sempre a Vicenza noto che Barbakadze è stata in campo solamente 8 minuti quando fino a poco tempo fa l’ex Stella Azzurra era uno dei perni delle doriche. Vedremo come si evolveranno queste situazioni, di certo non consola il fatto che Vigarano è messa ancora peggio
ADRIANAAAAA – saltiamo dalla musica al cinema, per chiederci e chiedervi cosa sta succedendo ad una delle migliori lunghe della serie A2. Parliamo di Adriana Cutrupi che in una Vigarano in grande difficoltà sembra aver perso que mordente che aveva mostrato lo scorso anno. Contro Umbertide per lei solo 15 minuti in campo per 4 soli punti, decisamente troppo poco (sempre al netto di problemi fisici di cui siamo all’oscuro)
CRISTIANO GARBIN
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