Quando mancano appena 2 giornate alla fine del girone d’andata della #SerieAFipic 2024-25 ecco i primi verdetti in merito alle Final Four di Coppa Italia 2025, in campo dal prossimo 23-24 febbraio 2025 a Porto Torres. Sì perchè già certe della qualificazione sono le prime due della classifica, nonché ultime finaliste Scudetto, il S.Stefano Kos Group ancora imbattuto dopo la 7ª vittoria consecutiva ed i campioni d’Italia in carica della Unipol Briantea84 Cantù, che inseguono a due punti di distanza.
Mancano quindi due posti con quattro squadre in corsa: l’Asinara Waves E-Ambiente Porto Torres, che ospiterà la Coppa Italia 2025 dunque in casa, attualmente 3ª solitaria in graduatoria, poi la coppia di outsiders Farmacia Pellicanò Reggio Calabria BIC e Menarini Volpi Rosse Firenze appaiate al 4° (ma con Reggio Calabria in vantggio in virtù dello scontro diretto vinto) e infine – più staccata ma ancora matematicamente in corsa – la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo.
Interessante anche la situazione nella seconda metà di classifica, dove il Crich Pdm Treviso appare sempre più in crescita e la Dinamo Lab Banco di Sardegna prova a riscattare un inizio di stagione segnato da difficoltà e assenze.
La partita più incerta e divertente di giornata è stata quella giocata al PalaMeda, dove i padroni di casa della Unipol Briantea84 Cantù hanno superato in volata una volitiva Deco Amicaci Abruzzo per 60-57, quì il recap.
Come sempre, ecco poi le parole del team Briantea84 a fine gara:
Coach Josef Jaglowski
“È stata una partita degna di una finale. La Amicacci gioca molto bene e nel suo roster ha giocatori di grandissimo livello. Coach Di Giusto è un allenatore di esperienza e in questa sfida ci ha messo spesso in difficoltà. Abbiamo messo in campo tutto quello che serviva per vincere, sono felice per i miei giocatori e ora avanti così”.
Filippo Carossino
“Palazzetto fantastico, ogni volta che segnavamo o recuperavamo palla era una bolgia. Giocare in un clima così è un qualcosa di unico. Grazie ai nostri tifosi perché in partite come queste, punto a punto, dove determinate situazioni possono fare la differenza, una spinta così aiuta tantissimo. Siamo partiti sottotono nel primo quarto, abbiamo segnato ma non abbiamo difeso bene. Siamo cresciuti, poi un po’ di blackout con troppi rimbalzi offensivi concessi a loro, tanti errori in alcune soluzioni e palle perse. Eravamo con un buon margine, ma ci siamo fatti recuperare e questo non deve accadere.
Abbiamo vinto, siamo stati bravi, siamo stati squadra e gruppo e nel momento della difficoltà ci siamo compattati. Li in quel momento abbiamo capito cosa fare meglio e ha ripagato. È importante mantenere sempre la concentrazione, perché in partite come queste, quando ci sono piccoli cali di tensione poi si rischia di perdere il vantaggio accumulato. Questo non possiamo permettercelo essendo una squadra esperta con giocatori forti, ma bravi tutti e un grande applauso a ciascuno perché abbiamo portato a casa la partita e non era scontato”.
Simone De Maggi
“Vittoria importante in una partita importante. Siamo stati sempre avanti, ci hanno recuperato solo nel finale, quindi dobbiamo fare meglio in difesa. Ho avuto un flashback di gara 3 finale scudetto di qualche anno fa, quando sono andato in lunetta nei secondi finali, ma ero molto concentrato ed è andata bene”.
Mattijs Bellers
“È stata una partita molto combattuta, abbiamo lottato molto contro un’avversaria che ha giocato molto bene e nel finale ci ha messo in difficoltà arrivando vicino a noi con buoni punti, ma siamo stati bravi a vincere”.
Adolfo Berdun
“L’Amicacci Abruzzo è una grande squadra, la loro classifica non rappresenta il loro reale valore. Hanno giocato una grande partita in trasferta qui al PalaMeda. Siamo stati bravi a vincere, anche non avendo fatto la nostra miglior prestazione. Come dico sempre, però, vincere è difficile, a maggior ragione se non siamo stati perfetti come oggi. Offensivamente non siamo stati eccelsi, ma difensivamente li abbiamo contenuti molto bene. Quindi alla fine abbiamo fatto un ottimo lavoro”.
Intanto la capolista S.Stefano Kos Group supera senza soffrire una delle squadre dal potenziale offensivo più importante del campionato, la Reggio Calabria Farmacia Pellicanò dando così una prova di forza e lanciando un segnale forte a tutto il campionato vincendo per 60-37.
Dopo l’inizia 2-6 d’inizio partita e dopo il puntuale time-out chiamato dalla panchina di Ceriscioli, il S.Stefano cambia decisamente marcia piazzando un 14-2 di parziale che sarà premessa della larga vittoria finale con i tiratori scelti come Andrea Giaretti, autore di 18 punti con appena 10 tiri ed Amit Vigoda alla migliore prestazione stagionale con 5/8 dal campo per 13 punti.
S.Stefano quindi che inanella la 7ª vittoria consecutiva mantenendo la testa della classifica da imbattuta. Reggio Calabria invece, sempre compatta, mostra l’eccessiva dipendenza dalle percentuali dei propri attaccanti principali, ieri tutti autori di prestazioni opache: 6/13 per Sripirom, 1/7 per Marcondes.
C’è poi la bella ed importante vittoria dell’Asinara Waves E-Ambiente Porto Torres nello scontro diretto contro la Menarini Volpi Rosse Firenze, vinta per 73-66, per compiere un passo forse decisivo verso la Final Four di Coppa Italia 2025.
Porto Torres conduce nel punteggio per gran parte del match ma Firenze, proprio come sette giorni fa in casa di Reggio Calabria, non molla mai la spina della concentrazione e dell’intensità rimanendo attaccata al match fino all’ultimo periodo. Il gioco da 4 punti del brasiliano Luciano Da Silva nel finale illude gli ospiti di poter recuperare ma la maggiore esperienza di Porto Torres alla fine ha la meglio. Per Firenze ora l’ostacolo maggiore è il calendario, che la opporrà a Briantea84 ed Amicacci nelle ultime due del girone di andata.
Vince anche l’altra sarda, la Dinamo Lab Banco di Sardegna che in casa supera l’SBS Montello rimontando dopo un primo tempo difficile chiuso in svantaggio e chiudendo avanti al 40′ per 63-47. Grazie al rientro stabile nelle rotazioni del centro Enrico Ghione, la Dinamo ritrova compattezza e soluzioni offensive alternative al tiro da fuori di Lindblom e di un ottimo Esteche, Mvp del match contro il connazionale Gabas.
Dinamo che sale così a quota 4 punti in classifica, proprio come un Crich Pdm Treviso in netta crescita nelle ultime settimane. Vittoria per loro in trasferta nel derby contro il Self Group Millennium Basket di Padova, l’unica in trasferta in questo 7° turno dopo una partita bella e combattuta fino alla volata finale. Decisivo il brasiliano De Miranda, autore di 12 punti nel solo ultimo periodo (22 punti alla sirena per lui, pesanti tanto quanto i 23 dell’altro pivot Favretto), mentre per Padova non bastano i 14 punti del giovanissimo Da Silva Pelizari.
7ª giornata d’andata #SerieaFipic 2024-25
Stefano Kos Group – Reggio Calabria Farmacia Pellicanò 60-37
Asinara Waves E-Ambiente – Menarini Volpi Rosse Firenze 73-66
Dinamo Lab Banco di Sardegna – SBS Montello 63-47
Self Group Millennium Basket – Crich Pdm Treviso 55-58
Unipol Briantea84 Cantù – Deco Amicacci Abruzzo 60-57
CLASSIFICA
14 punti: S. Stefano Kos Group
12 punti: Unipol Briantea84 Cantù
10 punti: Asinara Waves E-Ambiente
8 punti: Reggio Calabria Farmacia Pellicanò, Menarini Volpi Rosse Firenze
6 punti: Deco Amicacci Abruzzo
4 punti: Crich Pdm Treviso, Dinamo Lab Banco di Sardegna
2 punti: Self Group Millennium Basket, SBS Montello
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