Trento, 1 Dicembre 2024 – Al T Quotidiano Arena a sbancarla è la compagine trentina che vince la sua nona partita superando il Napoli Basket per 90-83.
Trento arrivava alla partita dopo la vittoria in casa di Pistoia, mentre in EuroCup hanno perso giovedì contro i turchi del Besiktas. La squadra partenopea veniva dalla sconfitta contro la NutriBullet Treviso.
Selom Mawugbe non ha preso parte alla partita a causa di un problema al retto femorale. In casa Napoli gli assenti erano due, Stefano Saccoccia e Erick Green, entrambi per problemi muscolari.
La Dolomiti Energia Trentino continua il suo momento positivo, nona vittoria di fila ed è l’unica squadra a non aver mai perso una partita in questo campionato. La squadra di Galbiati è la sorpresa del campionato, vince su ogni campo, battendo chiunque, perfino l’Olimpia Milano.
Il leader di questa squadra è sicuramente Anthony Lamb, arrivato in Estate dopo l’addio di Daulton Hommes, Anthony sta viaggiando a 18.3 punti di media, 2.6 assist e tira con il 50% da due punti e il 38% da fuori l’arco. Gli altri leader di questa squadra sono Jordan Ford e Myles Cale su tutti.
Per i partenopei continua il trend negativo, ennesima sconfitta, dopo l’esonero di Milicic Napoli ha firmato coach Giorgio Valli, il nuovo allenatore si è presentato in conferenza stampa dicendo di lavorare molto la difesa, ma Napoli ha preso nuovamente 90 punti, prendendo così tanti punti, la vittoria non arriverà mai.
La domanda che ci poniamo è, i campani quando vinceranno una partita? Napoli non riesce a vincere, siamo arrivati a Dicembre, ma di vittorie ancora non se ne vedono. Il patron Grassi ha ribadito che la sua squadra è sul mercato per fare dei cambiamenti, in settimana a farne le spese è stato Dario Dreznjak, direzione Vanoli Cremona.
Si vocifera di un possibile ritorno di Michal Sokolowski, il polacco è stato tenuto fuori da coach Markovic contro Trieste, non si conoscono ancora i motivi, ma Napoli sogna nel ritorno del miglior giocatore della scorsa Coppa Italia.
I partenopei valutano anche Giordano Bortolani, l’operazione potrebbe andare in porto grazie all’ottimo rapporto tra Ettore Messina e Giorgio Valli. Occhio al nome di Sean McDermott in uscita da Karsiyaka.
Primo periodo, Napoli parte forte guidata da Ben Bentil, Trento fa fatica ad entrare in ritmo, ma prende 8 rimbalzi offensivi e riesce ad andare avanti, da quel momento in poi rimarrà per sempre in vantaggio. A fine primo quarto i padroni di casa sono avanti 22 a 14.
Secondo periodo, i campani giocano un buon secondo quarto, con un Kevin Pangos che inizia finalmente ad accendersi, si iscrive alla partita anche Kaspar Treier con una tripla da molto lontano, ma la capolista è sempre avanti, Bentil sbaglia la tripla per il possibile -2. Dopo 20 minuti Trento è avanti 38-33.
Terzo periodo, in avvio di terzo quarto i partenopei aprono il secondo tempo con un parziale di 4-0, ma da quel momento in poi Trento a suon di triple di Anthony Lamb si porta sul +10, ma Napoli non molla, Bentil è in formato Mvp, bellissimo il duello tra lui e Lamb, nel finale di quarto Treier realizza la tripla del -2. Dopo 30 minuti la compagine di casa è ancora avanti per 61-59.
Quarto periodo, gli uomini di Galbiati scappano via sul massimo vantaggio (+12), Napoli come di consuetudine stacca la spina troppo presto, ma stavolta la musica sembra essere differente, Woldetensae realizza una tripla senza senso, i partenopei arrivano a soli 4 punti di distanza, ma ancora una volta Lamb trascina Trento alla vittoria, vincendo 90 a 83.
Paolo Galbiati
«Avevo chiesto ai miei ragazzi di godersi questo meraviglioso pubblico, perché fare sold out anche in una partita contro una squadra che nonostante abbia talento è in un momento di difficoltà è un segnale importante. Sapevamo che questa partita poteva essere una trappola, vista la qualità e il talento dei nostri avversari, oltre ai tanti cambiamenti che hanno apportato. Rispetto a giovedì abbiamo fatto un grosso passo avanti, soprattutto nella circolazione della palla, che è stata molto efficace. Giocare senza Mawugbe è una sfida complicata, ma stiamo lavorando per trovare diversi assetti che ci permettano di mantenere equilibrio e solidità. Spero che i miei ragazzi si godano questa vittoria stasera, perché se la meritano, ma da domani la nostra testa sarà già su Gran Canaria».
Pedro Llompart
”Abbiamo fatto un lavoro durante la partita molto serio in casa della capolista imbattuta Trento una squadra che gioca benissimo. Purtroppo c’è mancato qualcosa. Noi pensiamo che questa cosa la troveremo con il ritorno di Green che è uno dei nostri leader. Non possiamo fare altro che continuare a lottare con questa mentalità che dobbiamo avere per andare su tutti i campi provando a vincere. Oggi questo non è stato possibile, ma dobbiamo vedere le cose positive perché questo è l’unico modo per poter uscire da questa situazione.”
Parziali: (22-14, 16-19, 23-26, 29-24)
Quinn Ellis 6,5: buona prova del cestista britannico che mette a referto 10 punti e 5 assist in 26 minuti. Uno dei giocatori più cardini dell’era Galbiati.
Toto Forray 6: il capitano dei bianconeri gioca la sua solita sporca partita, realizza una tripla da lontano nel primo quarto, ma è l’unico canestro dell’argentino.
Myles Cale 7: il vincitore del premio come miglior difensore del mese di Novembre gioca un altra splendida partita, mette a referto 17 punti con 3 triple. Nell’ultimo periodo è uscito per 5 falli.
Jordan Ford 6,5: in questo ruolo da sesto uomo si trova benissimo, quando mette palla per terra è letale, i difensori di Napoli hanno ancora il mal di testa. A fine partita saranno 13 punti, 2 rimbalzi e 2 assist per l’ex Sacramento Kings.
Andrea Pecchia 7: l’ex Cremona quando vede Napoli si scatena, prende 11 rimbalzi in 19 minuti, tanti di questi offensivi, trova la via del canestro soltanto da 2 punti, chiude con 8 punti.
Saliou Niang S.V.
Anthony Lamb 8: è letteralmente infermabile, regala un bellissimo duello con Ben Bentil, che viene vinto dal giocatore di Trento. Nel secondo tempo si scatena, chiude lui i giochi nel quarto quarto. Mvp di questa partita è chissà se lo diventerà anche del campionato.
Eigirdas Zukauskas 6-: gioca 23 minuti sul parquet, la specialità della casa è certamente il tiro da 3, realizza 2 triple ma poi si spegne.
Jordan Bayehe 5,5: il lungo camerunense fa ancora tanta fatica, soffre molto il pick and roll tra Pangos e Totè, quest’ultimo in particolare. Bene la sua presenza a rimbalzo, 5 difensivi e 4 offensivi. Unica nota dolente.
Kevin Pangos 7: il folletto canadese si riscatta dopo la brutta prova offerta contro Treviso, con i suoi 10 assist mette in ritmo tutti, non commette nemmeno una palla persa, forse è ancora troppo timido, certe volte rifiuta il tiro quando può andare a concludere lui l’azione.
Giovanni De Nicolao S.V.
Zach Copeland 4: brutta, bruttissima la prova dell’ex Pistoia, 0/7 da 3 punti per uno come lui che deve essere il leader di Napoli al tiro da oltre l’arco. I partenopei perdono soprattutto per colpa sua.
Charles Manning Jr 4: taglio sempre più vicino per la guardia statunitense, nelle ultime 3 partite ha messo a referti soltanto 3 punti. Sbaglia cose semplici, commette palle perse banali e sbaglia tiri da sotto.
Tomas Woldetensae 7: ottima prova dell’ex Varese, realizza 16 punti in 32 minuti, perfetto al tiro da 3 con un 4 su 4. In ripresa rispetto alle prime uscite.
Ben Bentil 7,5: prova a trascinarsi Napoli sulle spalle, ma non riesce, sotto i tabelloni è dominante, unica nota dolente il tiro da 3, realizza 2 triple su 6 tentativi. A fine partita saranno 23 punti, 3 rimbalzi e 2 assist per il ghanese.
Kaspar Treier 6,5: nei pochi minuti che gli concede coach Valli mette 2 triple, di cui una allo scadere del terzo quarto. 7 punti in 14 minuti.
Leonardo Totè 7: nonostante i suoi problemi fisici riesce ad essere incisivo, si trova molto bene con Pangos, che molto spesso lo pesca sotto canestro e lui riesce ad appoggiare i cioccolatini del canadese con facilità. Peccato per l’errore nel finale che poteva portare Napoli ad un solo possesso di distanza.
Giuseppe Armini
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