Dopo la grande vittoria all’esordio al PalaAllende contro la Magnolia e quella più agevole in Eurocup contro Namur per Geas c’è un altra partita da affrontare tra le mura amiche del ristrutturato palazzetto di Cinisello, sempre purtroppo a porte chiuse.
Avversaria di giornata Alpo Verona, che dopo la scoppola di sette giorni fa a Brescia, cerca riscatto e cerca soprattutto una prestazione convincente con un giusto approccio delle sue giocatrici, fondamentale in chiave lotta salvezza
E l’ha trovata, seppur in parte. Partita non dai due volti ma dai tre volti: partenza a razzo Geas, reazione Alpo che poi non ne ha più e alla fine molla
Sulla carta non ci doveva essere nemmeno partita, troppo più grosse, lunghe e fisiche le ragazze di Sesto, Alpo invece non ha fatto in tempo a riabbracciare la capitana Rosignoli che già ha dovuto riperderla per un problema al ginocchio che si spera di poco conto.
In più Mathias ferma da qualche settimana era al rientro e quindi con pochi minuti di autonomia. Ovvio che in queste condizioni non si poteva chiedere di più alle ragazze di Soave, se non una difesa più feroce almeno all’inizio, invece Geas è partita segnando tutti i tiri presi, sfruttando Moore vicino a canestro e punendo i raddoppi da dietro l’arco.
Ha sofferto la zona 2-3 forse oltremodo ma comunque ha raggiunto l’obiettivo, che oltre ai due punti era anche quello di dare minuti a Trucco, non spremere troppo le altre e cercare di inserire ancora meglio Gustavsson.
Ora per Geas ci sarà la trasferta a Lisbona per una partita con nulla in palio contro il Benfica per poi tornare ed affrontare a Brescia un insidiosa trasferta nell’unico derby lombardo di questa stagione
Alpo invece dovrà prepararsi ad una difficile partita in casa contro Derthona nella quale dovrà ripartira dai buoni quarti centrali giocati al PalaAllende senza dimenticare comunque che non essendoci la retrocessione diretta è più importante migliorare nel tempo piuttosto che essere al massimo già da adesso, considerazione che vale anche per la sorprendente in negativo San Martino ancora ferma a quota zero
Tinara MOORE 7,5: con Mathias a mezzo servizio non si fa pregare per diventare la giocatrice più dominante sul parquet. Anche 4 assist sul tabellino, alcuni dei quali davvero pregevoli
Gina CONTI 6,5: una partita fatta da tanta sostanza, come piace a Zanotti
Elin GUSTAVSSON 6,5: le mani son sempre morbide, è apparsa in miglioramento rispetto alle ultime uscite
Anastasia CONTE 6: gioca poco ma una tripla riesce a metterla anche se poi sbaglia gli altri tiri presi, talvolta forzando un po’
Valeria TRUCCO 7: prestazione convincente per Valeria che mette in mostra la sua mano con dei canestri in fade away belli ed anche pesanti
Jaz GWATHMEY 6: deve convivere con i problemi di falli ma qualche zampata riesce a piazzarla ugualmente
Alessandra ORSILI 6: non so se è un diktat dallo staff o una scelta personale ma gioca una partita da pompiera lei che è un incendiaria di prim’ordine…..
Anna MAKURAT 7: quel che mi colpisce di queste sue ultime prove è la naturalezza con la quale si prende delle triple anche difficili. Nemmeno nell’anno sassarese era così confident con il gesto tecnico che le cambia la vita, perché se la difesa la deve rispettare lei poi trova penetrazioni facili al ferro
Laura SPREAFICO 7,5: 7/10 da tre e 0/0 da due. Ha 1/1 ai liberi, perché l’ha conquistato su un suo tiro da 3 col fallo. Una volta si diceva “bombarola”, cioè che tira da fuori senza fare altro, ed in questo Laura non ha eguali nel nostro campionato
Beatrice BARBERIS 6: messa in campo nel finale con un ginocchio ancora non al 100% (anzi…) da il suo contributo alla causa
PARMESANI Francesca 6,5: buona partita per “Parme” che battaglia con le più fisiche avversarie a volte soccombendo a volte avendo la meglio. Segna anche qualche buon canestro dalla media
SPINELLI Martina 6: non sfigura affatto, ma fa a volte errori troppo banali
OSTOJIC Marta 6: non ci prende da tre punti ma fa vedere di star imparando a prendere il bastone del comando, almeno tecnicamente ed offensivamente
MORICONI Ilaria 7: l’anima della squadra insieme a Frustaci, le sue triple tengono in vita Alpo a lungo ed in più da via 7 assist
FRUSTACI Sofia 7: è da una sua sfuriata che la squadra prende coraggio dopo il disastroso inizio. Cala alal distanza ma sta quasi sempre in campo e prende un sacco di colpi
TULONEN Helmi 7: non è la prima volta che diciamo che a tirare e segnare la finlandese ha pochi eguali e non è certo un caso he in una partita da ciapa e tira si sia trovata benissimo
SOGLIA Serena 6: finalizza un bel contropiede, poi di lei ci si ricorda poco altro
MATHIAS Erin 6: non è neanche al 50% ma scende in campo per riprendere il ritmo partita. Da una mano ma la vera Mathias è ben altra cosa
CRISTIANO GARBIN
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L'articolo LBF Techfind 8ª andata 2024-25: Geas ne fa ben 108 e sconfigge una comunque coraggiosa Alpo proviene da All-Around.