Cremona, 10 novembre 2024 – Brescia gioca 30 minuti straordinari nella metà campo offensiva e regola Cremona con il punteggio di 89-100: ottima prova per la squadra di coach Poeta dopo la brutta sconfitta contro Trapani. La Germani riesce infatti a segnare 85 punti nelle prime 3 frazioni, muovendo benissimo la palla e trovando tanti protagonisti diversi nella metà campo offensiva: gli ospiti toccano anche il +21 e gestiscono senza mai scendere sotto la doppia cifra di vantaggio fino alla sirena finale.
Ottima prestazione al tiro (21/30 da 2 punti e 14/24 da 3) per Brescia, che ritrova un Rivers in formato “cecchino” e si gode la perfetta gestione del pallone del duo Ivanovic-Della Valle oltre alla performance nelle due metà campo di un infuocato Jason Burnell. Poche notizie negative per la Germani, che trova un’altra prestazione entusiasmante nella metà campo offensiva pur con un Miro Bilan non nella migliore delle sue serate. In difesa ovviamente si può lavorare sugli 89 punti subiti, ma non si possono lasciare fuori dall’equazione i 24 punti del nuovo arrivo in casa Vanoli Payton Willis che ha messo subito in mostra il suo talento già ammirato a Pistoia.
Brescia ha sicuramente ancora margine di miglioramento in entrambe le metà campo e questo, unito al record di 5 vittorie e 2 sconfitte, rappresenta motivo di soddisfazione e di fiducia per coach Poeta. I primi 30 minuti di questo “derby” sono stati forse i migliori nella metà campo offensiva in questo avvio di stagione di Brescia e la second unit, ancora una volta, ha dato molti segnali incoraggianti.
Dall’altra parte della “barricata” c’è stata una Vanoli che in difesa ha potuto poco e non è riuscita a mettere abbastanza fisicità per contrastare una Brescia molto più forte dal punto di vista tecnico. Bene l’esordio di Willis e la partita di Davis, buono anche lo sforzo per rientrare in partita (pur non riuscendo a riavvicinarsi oltre gli 11 punti di svantaggio): ora però bisogna mettere insieme tutti i pezzi, trovare un po’ più di uniformità di contributo nel reparto stranieri e mettere un po’ di fieno in cascina.
L’aggiunta dell’ex Pistoia dà talento ad una squadra che non può contare su una grandissima fisicità nel reparto lunghi e deve fare affidamento come non mai al gioco perimetrale: ora sta a Cremona cercare di mettere assieme tutti i pezzi per levarsi dalle zone più scottanti della classifica.
Vanoli Cremona 89 – Germani Brescia 100
Parziali: 21-25; 20-29; 26-31; 22-15
Progressione: 21-25; 41-54; 67-85
Nikola Ivanovic 8,5: sa sempre qual è la cosa giusta da fare, non sbaglia mai una scelta con la palla in mano. Quando deve mettere in ritmo gli altri lo fa (4 assist), quando viene chiamato a mettersi in proprio risponde presente (17 punti). Bravo a gestire anche il finale abbassando i ritmi e bene in difesa: altra partita magistrale dell’ex Capo d’Orlando.
Amedeo Della Valle 7,5: riesce sempre a creare qualcosa con la palla in mano, sfruttando bene il pick and roll e i cambi di direzione per far perdere le tracce ai suoi difensori. Segna subito 3 triple nel primo tempo per mettere in chiaro le cose e gestisce con poche sbavature i palloni da handler principale nel resto della partita: chiude con 15 punti e 3 assist.
Chris Dowe 6,5: magari porta poca sostanza a livello realizzativo, ma ne mette tanta in tutti gli altri aspetti del gioco. Buona difesa, bene nell’attacco in 1c1 in post e a rimbalzo (5 conquistati): oltre i numeri, mette in campo un’altra prestazione solida.
David Cournooh 7: ottima difesa sui portatori di palla e tanta decisione nelle azioni palla in mano. Segna due triple importanti e manda a bersaglio un bel palleggio, arresto e tiro dalla media nel secondo quarto: commette un paio di sbavature (un brutto layup sbagliato in transizione), ma la prova rimane molto positiva. 8 punti.
Demetre Rivers 7,5: la difesa è sempre di qualità, in alcune partite a mancare è il contributo in fase realizzativo. Nella serata di Cremona, invece, anche al tiro è impeccabile ed è bravo a prendersi con aggressività le conclusioni giuste sugli scarichi: il bottino finale dice 18 punti con 7/9 al tiro e un paio di prodezze con la palla in mano. Per le caratteristiche tecniche che ha, è un giocatore che dipende molto dal resto dell’attacco della Germani: ma poi quei tiri vanno messi dentro e non è scontato…
Joseph Mobio 6+: buoni segnali, seppur in soli 5 minuti. Si butta su due palloni vaganti con la voglia giusta e porta anche lui un bel mattoncino per la vittoria della Germani.
Maurice Ndour 7: a volte è un po’ troppo pasticcione quando riceve nel traffico, ma il suo tiro dalla media è una sentenza e in difesa aiuta con i tempi giusti. Chiude con 10 punti e 5 rimbalzi: buona partita nelle due metà campo, senza esagerare. Preoccupa un po’ la sua uscita per l’infortunio: si prende una bruttissima botta al naso, per cui si attendono novità nelle prossime ore.
Jason Burnell 8: sontuoso in entrambe le metà campo. Si fa sentire sotto canestro (più di quanto facciano notare i 3 rimbalzi conquistati) ed è “in the zone” nella metà campo offensiva. Si prende tiri dal post, dal palleggio, da 3 punti… e li manda quasi tutti a bersaglio, arrivando a quota 17 in 22 minuti con 6/9 dal campo. E’ totalmente in fiducia.
Giancarlo Ferrero sv
Miro Bilan 6: serata più negativa di quanto facciano notare i suoi numeri. Non riesce a sfruttare al meglio il duello contro Owens: nel primo tempo riesce a prendere bene vantaggio in alcune situazioni e a scaticare bene la palla sul perimetro, nel secondo sparisce un po’ dalla partita. Vero che prende 9 rimbalzi e mette 6 assist, ma commette anche 5 palle perse e si lascia innervosire.
Phil Booth 5,5: partita “senza infamia e senza lode”, con 8 punti e 4/4 in penetrazione ma poco altro da segnalare in entrambe le metà campo .
Paul Eboua 6: l’anno scorso fu l’indiscutibile MVP della partita contro la Germani, quest’anno gioca una partita più contenuta e si ferma a 11 punti con 4 rimbalzi.
Payton Willis 8: si presenta alla grande al suo nuovo pubblico. E’ caldissimo da oltre l’arco e con la sua “gravity” riesce a creare problemi alla difesa di Brescia anche quando non si prende direttamente il tiro: chiude con 24 punti e 6/11 dall’arco. Ottimo inizio.
Corey Davis 8: prestazione molto positiva dall’inizio alla fine, con le giuste letture contro gli “show” di Brescia in difesa sul pick and roll e delle buone conclusioni dal palleggio quando ne ha la possibilità. Chiude con 17 punti, 6/11 al tiro e 9 assist: c’è poco da recriminargli.
Luca Conti sv: tanta aggressività in difesa nei 7 minuti in campo. A parte questo poco da segnalare in positivo o in negativo.
Federico Zampini: 6: buona abnegazione difensiva ma non convince tantissimo con la palla in mano. Comunque 6 punti in 10 minuti in campo.
Stefan Nikolic 5,5: non riesce a portare dalla second unit quella difesa e quello “spacing” che avrebbero fatto comodo alla Vanoli in uscita dalla panchina. Solo 4 punti e 5 rimbalzi nei 22 minuti in campo.
Federico Poser 6: riesce a non sfigurare particolarmente contro un reparto lunghi molto valido e si fa anche trovare pronto a rimorchio in attacco con 7 punti. Gioca 12 minuti ordinati, dando riposo ad un Owens che invece non si accende mai.
Trevor Lacey 5: Una delle notizie migliori di Cremona è forse il fatto di essere arrivata a quota 89 punti contro Brescia praticamente senza uno dei suoi migliori attaccanti. Il numero 13 si ferma a 5 punti con 2/7 dal campo: partita molto anonima, la sua.
Tariq Owens 5: contro Bilan il confronto è impari e si sapeva fin dall’inizio. Lui prova a togliergli il centro dell’area aspettando il raddoppio, ma il croato non ha particolari problemi a far girare il pallone: dall’altra parte del campo l’ex Varese non riesce comunque ad essere così incivisivo con la sua dinamicità. Bene solo i 7 rimbalzi.
L'articolo LBA UnipolSai 7ª andata 2024-25: Brescia è infuocata al tiro e vince il derby contro Cremona, per la Vanoli altro KO nonostante l’esordio di Willis proviene da All-Around.