La Reyer Venezia ci prova per contro una delle squadre pretendenti al titolo ma va ko per 66-86, Praga è veramente ingiocabile l’ha dimostrato una volta per tutte dopo aver recuperato Maite Cazorla e Brionna Jones rispetto alle prime due gare.
Le lagunari durano pressochè 20 minuti, poi la fisicità delle ceche è prevalsa e non c’è stato nulla da fare. Avere in squadra gente come Cazorla, Jones, Harrison, Conde, Ayayi ed avere un’allenatrice che ha vinto ben oltre 22 titoli nazionali e 5 Euroleghe fa tutta la differenza, non a caso le ceche quest’anno sono una dei team pretendenti al titolo insieme al Fenerbahce.
Le oro-granata hanno poco da rimproverarsi in questa partita, se non qualche fischio di troppo che non c’era, ma in questo caso attaccarsi all’arbitraggio non ha senso vista la sconfitta di 20 lunghezze. La differenza tra le due squadre è veramente enorme, ma quello che sicuramente non è mancato in questo match da parte delle padrone di casa è la voglia di lottare, di sbucciarsi le ginocchia e di gettare il cuore oltre l’ostacolo in qualsiasi occasione. Non per questo, infatti, le ragazze di coach Mazzon si sono meritate l’applauso delle 1600 persone presenti in palazzetto.
Da settimana prossima inizierà di già il girone di ritorno, con Pan e compagne che giocheranno ancora una volta davanti al proprio pubblico contro le ungheresi di Gyor alle 18:45, sconfitte all’andata dalle venete con il punteggio finale di 59-80. Vincere, significherebbe fare un enorme passo in avanti per la qualificazione al secondo turno.
Al momento la Reyer occupa la seconda posizione in classifica con un record di 2-1, grazie alle vittorie ottenute contro Gyor e Valencia.
BERKANI Lisa 5.5: molto bene nel mettere in ritmo le compagne anche se a volte con tanta frenesia. Meno bene al tiro dove i tiri che le sono entrati con Valencia, ieri le sono usciti.
VILLA Matilde 5: ieri per la prima volta si è scontrata contro dei corpi molto importanti che di fatto l’hanno esclusa dalla partita. Ha provato, come al solito, le sue penetrazioni al ferro spesso e volentieri vincenti però appunto non ha avuto l’impatto che ha avuto di solito. Quella di ieri, per lei, sarà solo una lezione che una grande giocatrice come Matilde apprenderà sicuramente.
PAN Francesca 6: ha portato come sempre il suo mattoncino, faticando un po’ più del solito in difesa però nel complesso partita sufficiente.
FASSINA Martina 6-: un po’ fuori gara nel primo tempo, molto meglio nella ripresa quando ha provato a tenere a galla le compagne.
STANKOVIC Dragana 5: fa in difficoltà contro le pari ruolo avversarie subendo anche la loro fisicità. Non è stata molto presente nei giochi d’attacco come lo è stata fin’ora
SMALLS Kamiah 6-: buone cifre per la guardia ex Villeneuve, è stata la migliore per rimbalzi (8) e la seconda migliore dopo Berkani per assist (6). Nel complesso partita solida ma anche lei un po’ troppo ad intermittenza nei giochi offensivi.
CUBAJ Lorela 7: una delle poche in grado di tenere la fisicità delle ceche, segna 12 punti catturando anche 5 rimbalzi.
KUIER Awak 6.5: parte molto bene nei primi 20 minuti con 12 punti a segno, poi si innervosisce per i falli subiti che non vengono fischiati ed esce dal match.
SANTUCCI Mariella 6: gioca soli 11 minuti, prende più di qualche botta dalle giocatrici ceche, ma è l’ultima a mollare.
Chiara Morbio
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