Bologna, 7 ottobre 2024 – Con un po’ di ritardo, di cui mi scuso, spendo qualche parola sulla partita di ieri sera.
La Segafredo ha portato a casa una gara che sulla carta appariva semplice e che ha avuto il merito di condurre dall’inizio alla fine e senza, udite udite, il solito black-out del terzo quarto.
I bianconeri devono aver mandato a memoria la lezione della scorsa stagione e, a parte qualche calo, dovuto anche a giocatori che si devono conoscere, il risultato non è mai stato in bilico.
Come detto la gara di ieri doveva servire a coach Banchi per vedere i nuovi innesti e valutare le risposte che potevano dare e a sprazzi si è visto qualcosa di molto interessante, soprattutto da Diouf, che non ha bissato la brillantissima prova di venerdì scorso contro l’Efes, ma ha dato prova di solidità, che non è poco.
Il match è servito a coach Calabria per inserire il neo arrivato Semaj Christon che, come suo costume, non ha certo esitato nel prendersi un alto numero di tiri, ma con risultati, come era ovvio attendersi, non esaltanti.
Pistoia è reduce da una rivoluzione estiva abbastanza inspiegabile, ma tutte le ombre viste durante il precampionato sembrano dipanarsi con Rowan che non è solo il figlio di, Forrest che pare un signor attaccante, Brajkovic che non è sicuramente bello da vedere, ma sembra essere abbastanza scorbutico e un Silins che davanti al coach della sua nazionale non ha affatto sfigurato. Insomma potrebbe darsi che i toscani possano provare a rinverdire i fasti della scorsa stagione.
Come detto in casa Segafredo si è giocata la partita che lo staff voleva, con minuti molto distribuiti e con i primi minuti dati a un Grazulis ancora lontano da una condizione accettabile dopo l’operazione avuta la scorsa stagione.
Da segnalare il traguardo dei 3.500 punti segnati in serie A da Marco Belinelli, considerando tutti gli anni passati in NBA un risultato di tutto rilievo.
Highlights
Virtus Segafredo Bologna vs Estra Pistoia 84-68
Pagelle
#3 Marco Belinelli 6,5: una tranquilla giornata in ufficio, con un paio di sprazzi, ma con la sensazione che la miglior condizione sia ancora là da venire.
#6 Alessandro Pajola 6,5: partita da giocatore in ripresa, lo abbiamo visto prendersi abbastanza iniziative in attacco, che è quello che gli si chiede da tempo, 7 assist non sono un numero banale.
#9 Riccardo Visconti 5,5: non brilla, sbaglia un paio di tiri dei suoi, ma si prende la responsabilità. Prende anche uno sfondo che tanto avrà fatto piacere a coach Banchi.
#21 Tornike Shengelia 6,5: non precisissimo al tiro, fa la solita prestazione di grande quantità.
#23 Daniel Hackett 5: sembra ancora molto indietro fisicamente, non ringhia in difesa come al solito e si intestardisce in troppi palleggi.
#24 Andrejs Grazulis 5,5: si vede che fa fatica, non riesce mettere i suoi soliti tiri, indietrissimo.
#30 Matt Morgan 5,5: parte in quintetto e fa vedere un paio di cose interessanti, però esagera con le palle perse e deve ancora capire i tempi della Lba e considerare che le aree italiane non sono quelle britanniche, tutta esperienza.
#35 Mouhamet Rassoui Diouf 6,5: non riesce ancora a capitalizzare in attacco le occasioni che si crea, ma difensivamente è molto più avanti di quanto mi aspettassi, usa le sue lunghe leve per sporcare ogni pallone e stoppare gli avversari.
#41 Ante Zizic 6,5: non si può ripetere ogni partita quali siano i suoi difetti strutturali, ma stasera fa una prova solida, sfiora la doppia doppia e tanto basta.
#45 Nicola Akele 6: gioca sempre in punta di piedi, non vuole mai strafare e sembra il Pippo Inzaghi in area di rigore trasformando i pochissimi palloni raccattati in canestri. Umile e concentrato.
#59 Rajon Tucker 6+: il suo lo fa, segna con continuità dalla lunga distanza, ma ancora a me non soddisfa, da lui mi attendo un rendimento difensivo molto più solido.
#00 Isaia Cordinier 7+: mattatore. Fa di tutto, ogni tanto esagera, ma sta diventando sempre più il faro di questa Virtus. Le Olimpiadi gli hanno dato nuove sicurezze.
#0 Gabriele Benetti n.g. : 4 minuti di garbage time non meritano un voto.
#00 Semaj Christon 5,5: era la prima partita, è vero, ma la sua tendenza a fagocitare tutti i palloni non l ha persa, magari un po’ più di pazienza e giocare insieme ai compagni sarebbe servito.
#2 Gianluca Della Rosa 5 : non ha ripetuto le belle prove dello scorso anno, fagocitato dai pari ruolo avversari.
#3 Michael Anumba 5+: se giocare a basket fosse solo saltare sarebbe in quintetto in una squadra di Eurolega, ma zompare non basta.
#4 Elijah Childs 5: litiga con tutti, arbitri, staff, compagni, ma soprattutto coi canestri. Fermato dai falli i suoi rimbalzi li prende, ma non basta.
#8 Maverick Lewis Rowan 6-: da oggetto misterioso a giocatore di basket il passo è breve. Non la classe del padre, ma prova a rendersi utile in ogni zona del campo, dovrebbe imparare a non farsi prendere troppo dall’ entusiasmo.
#11 Michael Forrest 7: poin guard moderna, è un grande realizzatore, da tenere d’occhio, magari non è Pitagora, ma i numeri li ha.
#12 Alfredo Boglio n.g.
#14 Leonardo Cemmi n.e.
#15 Lorenzo Saccaggi 5: come Della Rosa viene fagocitato dai corpaccioni avversari.
#25 Karlis Silins 6,5: bella partita, con qualche sfarfallio difensivo, ma mano esiziale e fondamentali di scuola baltica.
#77 Luka Brajkovic 6,5: giocatore ruvido, non velocissimo, ma una presenza sotto canestro, come testimoniano le 3 stoppate date. Giocatore di sostanza.
L'articolo LBA UnipolSai 2ª andata 2024-25: la Virtus Bologna svolge il compitino e per Pistoia c’è poco da fare proviene da All-Around.