Scafati, 6 ottobre 2024 – Una partita dai tanti volti e con infiniti canestri: alla fine l’esito poteva premiare una sola squadra ed è stata la Germani Brescia. Scafati lotta, mette la testa avanti nel primo tempo arrivando anche a +9 e cavalca un Pinkins eccellente da 30 punti: nella seconda metà di gara però il talento dei lombardi viene fuori e i campani perdono troppi palloni per rimanere davanti (saranno 13 alla fine). Trascinata da un eccellente Nikola Ivanovic, Brescia vince per 93-95 e resta una delle 5 squdre imbattute dopo le prime due giornate.
La Givova si è fatta decisamente preferire nel primo tempo, con un Pinkins on fire dall’arco e con una bella circolazione di palla sul perimetro: Brescia è stata troppo passiva in difesa e Scafati ne ha approfittato tirando con più del 50% dell’arco e segnando 45 punti nelle prime due frazioni. La Germani non faceva meglio nell’altra metà campo, in cui il bilancio diceva 11/31 al tiro dopo i primi 20 minuti.
La musica è cambiata nel terzo quarto, quando Della Valle e Bilan hanno iniziato a dettare legge con la palla in mano: la difesa di Scafati dopo l’intervallo inizia a fare acqua e Brescia segna 33 punti nella terza frazione. I lampi di Zanelli non bastano e la Givova rimane dietro per tutto l’ultimo quarto con i campani che scivolano anche a -7 (82-89 al 37′), surclassati da un ottimo Nikola Ivanovic. Sono i soliti Stewart e Pinkins a suonare la carica per provare la rimonta in extremis, con l’ala ex Napoli che ha anche la tripla per sorpassare a 8″ dalla fine: la sbaglia e Brescia si prende la vittoria.
Sicuramente ci sono diverse notizie positive per coach Giuseppe Poeta: la Germani fa qualche timido passo avanti in difesa (anche se il lavoro da fare resta tanto), ma soprattutto è capace di soffrire collettivamente e porta a casa due punti pesantissimi. La circolazione di palla è ancora di altissimo livello, come nella vittoria con Varese: oltre al trio Della Valle-Bilan-Rivers, in questa domenica si aggiunge anche il play montenegrino ed esce così il grande potenziale offensivo di questo roster. Restano da migliorare l’aggressività difensiva (13/25 al tiro da 3 concesso agli avversari) e la lotta a rimbalzo (42-29 per i campani).
E’ una partita che non porta grandi notizie negative nemmeno agli sconfitti: Scafati mostra infatti di avere tanto carattere, rimanendo in scia fino all’ultima sirena. Nella serata del PalaMangano mancano forse i migliori Gray e Cinciarini, oltre al nuovo arrivato Hruban che è ancora da inserire: la Givova però lotta bene sotto canestro e fa il possibile contro il talento dei lombardi, pur commettendo un po’ di sbavature. Per stasera non basta e non arriva la seconda vittoria dopo quella in trasferta a Sassari, ma la sensazione è che da Scafati usciranno indenni poche squadre.
Parziali: 24-21; 20-14; 23-33; 26-27
Progressione: 24-21; 44-35; 67-68
Givova Scafati 93 – Germani Brescia 95
Nikola Ivanovic 9: primo tempo abbastanza incolore, poi nel secondo prende in mano la partita. Gestisce benissimo il pallone servendo Bilan sotto canestro (7 assist), sporca tantissime linee di passaggio (6 recuperi), aiuta a rimbalzo (5 carambole) e segna 23 punti. Gioca due frazioni quasi di onnipotenza nelle due metà campo: va quasi su di giri, prendendosi uno o due tiri da 3 di troppo. Ma con 35 di valutazione glielo perdoniamo.
Amedeo Della Valle 8: non è ancora al 100% e si vede soprattutto in difesa dove concede molti liberi agli avversari. Ma in attacco è ancora al comando delle operazioni: decisivo il suo contributo nell’apertura di terzo quarto, anche (se non soprattutto) nel mettere in ritmo Bilan con il pick and roll. Chiude con 23 punti e 5 assist: Brescia non paga una sua sanguinosa palla persa ad 1′ dalla fine.
Demetre Rivers 7: in pieno stile Rivers mostra dei lampi di assoluta classe nel primo e nel terzo quarto. Poi sparisce un po’ dalla partita e spende 5 falli, ma il bottino è comunque più che buono: 15 punti, 6/9 dal campo, 2 rimbalzi.
Maurice Ndour 5,5: tira giù 9 rimbalzi ma se ne fa scappare molti altri e non protegge l’area di Brescia come dovrebbe. Non proprio una gran partita, al di là dei numeri.
Miro Bilan 7,5: il primo tempo del croato non è brillantissimo. Scafati manda dei raddoppi aggressivi per le sue ricezioni in post e Miro fatica a fare sempre la lettura giusta: nel secondo tempo Brescia lo attiva di più sul pick and roll fronte a canestro e il croato prende in mano la situazione. 16 punti, 7/10 da 2 e 4 rimbalzi: bilancio più che positivo.
David Cournooh 6: un buono sforzo in difesa sulla palla ma in attacco fatica e Brescia ha bisogno di più spaziature. Poco utilizzato nel secondo tempo.
Chris Dowe 5,5: deve ancora inserirsi al meglio nel sistema. Un po’ troppo anonimo nei 13 minuti in campo, in cui segna solo 4 punti con altrettanti tiri dal campo.
Joseph Mobio sv: senza voto perchè passa in campo solo 3 minuti, ma attenzione a quell’ultimo fallo a 20″ dalla fine a cronometro fermo che poteva costare carissimo…
Jason Burnell 6,5: cresce alla distanza, dopo un primo tempo passato un po’ in sordina. Non si prende molte responsabilità in attacco ma è comunque utile nelle due metà campo: 7 punti e 5 rimbalzi per lui.
Giancarlo Ferrero NE
Paulius Sorokas 6: nelle troppe palle perse di Scafati, 3 portano la firma anche dell’ex Treviso. Per il resto il numero 9 gioca una buona partita sotto canestro, soffrendo com’era inevitabile contro Bilan ma prendendo 9 rimbalzi e segnando 8 punti.
Elijah Stewart 7: tantissime luci e poche ombre, che però incidono un po’ nel finale. E’ il mattatore del secondo e del terzo quarto nella metà campo offensiva, poi però commette qualche sbavatura nel quarto quarto e sbaglia la tripla del sorpasso. Sono solo piccole parentesi in una prestazione molto positiva: 19 punti, 7 falli subiti e 6 rimbalzi.
Rob Gray 5,5: il matchup era favorevole per provare a mettersi in ritmo ma l’ex Monaco non ci riesce quasi mai. Chiude con 11 punti, ma anche con 3/10 al tiro e 2 palle perse. Poteva fare un po’ di più.
Alessandro Zanelli 7: se Scafati si gioca il quarto quarto punto a punto è merito dell’ex Treviso, che entra in campo con una grande determinazione in difesa e piazza due triple incredibile a fine terza frazione. Chiude con 11 punti in 21 minuti.
Kruize Pinkins 8,5: non fosse stato per Ivanovic sarebbe stato lui l'”hombre del partido”. Il numero 12 segna praticamente tutto quello che gli passa per le mani, soprattutto nel primo quarto: segna 30 punti con 11/15 dal campo e 5/7 da 3 punti. Ci abbina pure 7 rimbalzi e 2 assist: non gli si può rimproverare praticamente nulla.
Andrea Cinciarini 5,5: bene le due triple segnate, ma da un veterano come lui ci si potrebbe aspettare un po’ più ordine nella gestione dell’attacco. Ci sono 7 assist ma anche 4 palle perse e 0/5 da 2 punti.
Federico Miaschi sv
Daniel Akin 6,5: fa buona guardia sotto canestro nonostante l’avversario fosse ostico. Segna 6 punti e prende altrettanti rimbalzi commettendo poche sbabature.
Vojtech Hruban 5,5: deve ancora inserirsi nel contesto, com’è normale che sia. 10 minuti assolutamente incolori.
L'articolo LBA UnipolSai 2ª andata 2024-25: tanto spettacolo e un po’ di sofferenza, così la Germani Brescia sbanca Scafati proviene da All-Around.