La fase a Gironi dei Giochi Olimpici di Parigi ha visto tre squadre dominare: USA, Canada e Germania; fuori la Spagna di Sergio Scariolo.
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Parigi (Francia) – La prima settimana dei Giochi Olimpici di Parigi ha visto disputarsi 12 partite tra le 12 nazionali qualificate per i giochi, con gli Stati Uniti che, in formato olimpico, sono tutta un’altra cosa rispetto alle compagini che giocano i mondiali. Un “Dream Team” senza esclusione di colpi, con i migliori giocatori dell’NBA, ha chiuso la prima fase con tre vittorie in altrettante partite, e sembra una squadra oggettivamente difficile da battere. A punteggio pieno anche la Germania campione del mondo e il Canada di Jordi Fernández.
Passano ai quarti come seconde dei tre gruppi anche i padroni di casa della Francia con Victor Wembanyama, la Serbia di Nikola Jokic e l’Australia. Le migliori terze sono risultate Grecia e Brasile, entrambe classificatesi tramite i tornei pre-olimpici. Resta fuori invece la Spagna di Sergio Scariolo, con Rudy Fernández che ha dato l’addio definitivo alla pallacanestro giocata.
Il Canada di Jordi Fernández non ha deluso le attese, conquistando il primo posto del gruppo grazie a tre vittorie in altrettante partite. RJ Barrett, autore di 21 punti di media, e Shai Gilgeous-Alexander (19 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per 21.7 di valutazione di media), sono stati i giocatori più in evidenza tra i nordamericani, nei quali Jamal Murray non è apparso in grande spolvero.
Australia, Grecia e Spagna hanno chiuso tutte e tre con lo stesso record, ovvero una vittoria e due sconfitte. La differenza canestri positiva (+6) ha premiato gli oceanici, mentre la Grecia, con il suo -1, è arrivata terza, ma è stata ripescata come una delle due migliori terze del torneo. Il -5 totale condanna la Spagna di Sergio Scariolo, che torna a casa con il rammarico di non avere un roster all’altezza delle precedenti edizioni.
Il centro degli Houston Rockets Jock Landale, con 17.7 punti e 9.7 rimbalzi è stato il migliore tra i Boomers, seguito da Josh Giddey, con una media di 15 punti, 8.7 rimbalzi e 6.7 assist. Nella Grecia di Vassilis Spanoulis il grande protagonista è stato l’attesissimo Giannis Antetokounmpo, che ha brillato con una media di 27 punti e 7.7 rimbalzi (19.7 di valutazione). La Spagna abbandona la competizione nonostante la bella attuazione di Santi Aldama (17.7 punti, 9.3 rimbalzi e 22.7 di valutazione); Rudy Fernández si ritira così dalla pallacanestro giocata dopo la sua sesta olimpiade, terminata alla fase a gironi.
La Germania campione del mondo non ha deluso le aspettative, vincendo con apparente facilità i tre incontri giocati. Tre successi con +47 di differenza canestri inserisce di diritto i teutonici di Gordon Herbert tra i favoriti alla corsa alle medaglie. Gli NBA Dennis Schroeder (19.7 punti e 9 assist di media) e Franz Wagner (21.7 punti e 5 rimbalzi) sono stati i mattatori tedeschi.
C’era curiosità e molte aspettative attorno alla Francia di Victor Wembanyama e Rudy Gobert. I padroni di casa, guidati dal solito Vincent Collet, si sono sì qualificati per i quarti, ma non senza affanno, soffrendo oltremodo contro il Giappone. Il giovanissimo giocatore dei San Antonio Spurs è risultato il migliore dei bleu nella prima fase, con 17 punti e 10.7 rimbalzi di media (25.3 di valutazione). Nel Brasile di Aza Petrovic ha brillato Bruno Caboclo, autore di una prestazione stratosferica (33 punti, 17 rimbalzi e 43 di valutazione) nella decisiva sfida contro il Giappone.
Quando c’è in palio la medaglia d’oro dei Giochi Olimpici gli Stati Uniti ci sono sempre. Le più grandi stelle dell’NBA, infatti, si sono presentate agli ordini di Steve Kerr, alcune in formato “last dance”, come LeBron James, che a 39 anni disputa sicuramente i suoi ultimi giochi, o Stephen Curry, che a 36 è il più vecchio debuttante ai giochi. “King James” non ha deluso, prendendo per mano la squadra e risultando il migliore, con 14.3 punti, 6.7 rimbalzi e 7.3 assist (21 di valutazione media). Massimo realizzatore Anthony Edwards, autore di 16.7 punti a partita, seguito da Kevin Durant con 16.
La Serbia di Svetislav Pesic e con Nikola Jokic è l’altra grande squadra del gruppo e, a parte la sconfitta con gli USA, si è fatta valere. Stelle NBA protagoniste anche tra i balcanici, con Nikola Jokic MVP della fase a gironi con una media di 18.7 punti, 11 rimbalzi e 7 assist (30 di valutazione). Top-scorer Bogdan Bogdanovic con 19 punti. Solo il fatto di trovarsi nello stesso gruppo di due corrazzate simili ha impedito al Sud Sudan di qualificarsi per i quarti di finale. La sorprendente squadra africana, infatti, è stata penalizzata dalla differenza canestri, ma ha lottato in tutte le partite.
Ecco il calendario dei quarti di finale in programma martedì 6 agosto.
Laura78
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