Esordio a Matosinhos in Portogallo contro le padrone di casa per la nazionale Under 18 femminile guidata in panchina da Luca Andreoli. Nel roster dell’Italbasket sono 4 le reduci dal Mondiale in Messico delle Under 17 che si sono piazzate al settimo posto: Giacchetti, Gorini, Piatti e Torresani L’impatto con questo Europeo è stato tosto […]
L'articolo FIBA Eurobasket 2024 U18F: l’Italbasket si blocca sul più bello, è il Portogallo a vincere proviene da All-Around.
Esordio a Matosinhos in Portogallo contro le padrone di casa per la nazionale Under 18 femminile guidata in panchina da Luca Andreoli. Nel roster dell’Italbasket sono 4 le reduci dal Mondiale in Messico delle Under 17 che si sono piazzate al settimo posto: Giacchetti, Gorini, Piatti e Torresani
L’impatto con questo Europeo è stato tosto fin da subito, con le padrone di casa già al comando delle operazioni e le azzurre incapaci di ribattere colpo su colpo.
Sotto di sedici dopo un quarto, tramortite dall’energia lusitana le ragazze di Andreoli piano piano sono entrate in partita ed hanno a loro volta piazzato un break importante, capace di ricucire il gap ed addirittura andare in vantaggio a metà terzo quarto sul 47-45.
Da lì in avanti, 14 orribili minuti in cui l’attacco si bloccava completamente segnando solo 2 punti negli ultimi 14 minuti e la difesa non poteva riuscire da sola a salvare la baracca, condizionata dalla presenza di Silva che abbiamo sofferto soprattutto nei momenti chiave del match
Per quanto visto in questi 40 minuti mi azzardo a dire che le giocatrici chiave sono Piatti e Franchini, perchè dalla loro pericolosità vicino a canestro dipende parecchio; se non dovessero riuscire a garantirla come in questa occasione gli spazi per le esterne si riducono, specie quello di Giacchetti, oggi spesso raddoppiata e sottoposta a pressione continua.
Viceversa, se le due sopra menzionate riusciranno (le qualità le hanno) a farsi valere sotto le plance ed a garantire un discreto numero di punti allora tanti discorsi cambierebbero.
Certo poi bisogna fare attenzione alle palle perse, perché 22 è una cifra troppo alta, e bisogna anche aumentare i miseri 3 assist di oggi, una statistica che è una brutta spia per l’attacco azzurro anche se bisogna riconoscere l’aggressitivà del Portogallo
Serve maggior coinvolgimento di tutte e soprattutto serve sfruttare meglio quelle volte che riusciamo (di talento o per casualità) a guadagnare un vantaggio.
Poi troppi liberi sbagliati, troppi rimbalzi concessi e percentuali da 3 punti bassissime. Si può e si deve migliorare, domani la sfida con le vere padrone di casa, vedremo cosa succederà
EMMA GIACCHETTI 6: fino al 25° minuto stava giocando da par suo, dettando i ritmi e trovando punti in penetrazione regalando anche delle perle di classe. Tutto è cambiato però in quegli ultimi 14 minuti, dove anche Emma è andata nel pallone
GRETA RAMON 5,5: gioca una partita discreta mettendo pressione sulla palla, ma commette un paio di errori nei passaggi che un play non deve fare
MARTINA GUZZONI 4,5: male al tiro e nelle scelte, distratta anche in difesa domani dovrà riscattarsi
GIORGIA GORINI 5,5: la rimonta del secondo quarto parte dai suoi 5 punti in fila, ma il suo contributo si esaurisce lì
GIORGIA CIBINETTO 6: giocare mascherata la penalizza, comunque un bel furto con contropiede e una tripla sbagliata. Poteva avere qualche minuto in più, vista la siccità offensiva
EMMA ZUCCON 7: miss utilità e furbizia. Sempre al posto giusto a rimbalzo, segna di rapina e di finezza mostrando furbizia e malizia. Un bel collante per Andreoli
CATERINA PIATTI 5: in difesa è l’unica a poter contrastare Silva, ci riesce discretamente fino all’ultimo quarto, poi affonda. Davanti invece sbaglia tutto lo sbagliabile, ma a parte l’1/9 al tiro sono le scelte a darmi perplessità: parte spesso in palleggio da dietro l’arco manco fosse l’ala piccola per poi perdere palla, zero pericolosità nel pitturato…..mezzo voto in più perchè gioca non al meglio
NICOLE TORRESANI 6: vale quanto scritto per Cibinetto, senza la questione maschera. Un bel contropiede e poi panchina
ANITA FRANCHINI 5: la potenza è nulla senza controllo, recitava una vecchia pubblicità. Lei è l’emblema: ha doti fisiche ed atletiche di prim’ordine che ancora non sa sfruttare, sbaglia delle cose incredibilmente facili, salvo poi azzeccare quella più difficile
ELISA LEGHISSA 5: Silva le fa passare un brutto quarto d’ora (o giù di lì), non riesce quasi mai a contenerla
EMANUELA TROZZOLA 6: si guadagna con mestiere due gite in lunetta (gestendo delle superiorirà numeriche in campo aperto in maniera discutibile), ma da una tiratrice ci aspettiamo più di due airball su due tentativi da 3
FRANCESCA GRANDE sv
Luca Andreoli: https://www.mixcloud.com/cristianogarbin/luca-andreoli-post-portogallo-italia-03-08-24/
CRISTIANO GARBIN
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