Sicuramente la prossima stagione LBA 2024-25 metterà tante aspettative addosso alla Givova Scafati, squadra dello storico presidente Nello Longobardi che, dopo due stagioni vissute più o meno pericolosamente dal ritorno nella massima divisione cestistica, vuole puntare a qualcosa di più di una buona salvezza ottenuta meno di due mesi fa.
Lo dicono i nomi messi insieme in poco tempo, partendo da coach Marcelo Nicola per andare al team tricolore composto da Scott Ulaneo, Federico Miaschi, Alessandro Zanelli e Levan Babilodze passando poi ad i tre americani come Rob Gray, Frank Mason e Sage Tolbert.
Ed oggi ecco il 4° americano nella figura, già nell’aria in base ai rumors che giravano su Radio Mercato, di Elijah Stewart, ala piccola di 196 cm. e recente, vecchia conoscenza della LBA nonchè capocannoniere dell’ultima Serie A israeliana.
Ala piccola di enorme talento e fisicità, Elijah Stewart potrebbe oggettivamente essere quel giocatore indispensabile nello scacchiere di Marcelo Nicola in quanto atleta versatile, difensore di buone qualità, dotato di ottimo tiro da 3 punti oltre ad un’eccezionale capacità di leggere il gioco ed attaccare in 1vs1 che completa il reparto esterni gialloblù.
Elijah Stewart è un classe ’95 a DeRidder, Louisiana, e nel 2014 sceglie la University of Sothern California di Los Angeles, dove gioca per le successive 4 stagioni (NCAA) con la canotta degli USC Trojans facendo registrare oltre 10 punti a partita nelle 138 partite disputate (83 vinte e 55 perse).
Non scelto all’NBA Draft del 2018, nella stessa annata Elijah Stewart si ritrova a giocare per tre squadre differenti in G-League: Indiana Mad Ants, Wisconsin Herd e Stockton Kings prima di approdare in Europa.
Nell’estate 2019 Elijah Stewart sbarca ad Helsinki, coi Seagulls vince la Coppa di Finlandia e chiude l’anno con 18 punti, 5 rimbalzi ed 1.5 assist di media. Dopo una più che positiva parentesi in Polonia al Śląsk Wrocław, Elijah Stewart migliora ancora cifre e percentuali in Romania (sempre oltre i 15 punti di media ed il 40% dall’arco dei 6.75), dove grazie ad un record di 33 vittorie e 2 sole sconfitte tra Regular Season e Playoff conquista lo Scudetto con il Cluj Napoca.
Nella stessa stagione Elijah Stewart disputa la Basketball Champions League ed alla prima volta su un palcoscenico di tale importanza viene premiato nel “Second Best Team” dell’intero torneo. Eccolo poi in Italia protagonista a poco meno di 30 chilometri dalla Beta Ricambi Arena – PalaMangano, con in veste la maglia azzurra della Ge.Vi. Napoli.
A Napoli Elijah Stewart vive momenti di alti e bassi, ma nel finale di stagione (4 vinte nelle ultime 6) sale in cattedra e guida i partenopei alla salvezza con 17.2 punti di media nel solo mese conclusivo della LBA 2022/23. L’ultima stagione la passa in Israele all’Hapoel Eliat, la quale fa di Elijah il proprio faro: in ben 17 occasioni (nelle 29 gare ufficiali) scollina oltre quota 20 punti e diventa il top scorer (20.6 la media) dell’”Israeli Basketball Premier League” nonostante per la prima volta in carriera chiuda un campionato con oltre 2 assist a gara.
Ma se Scafati sta allestendo una squadra che potrebbe risultare una vera e propria macchina da canestri, dando per scontato che coach Nicola saprà gestire questo roster che appare dal potenziale molto interessante quantomeno palla in mano, i campioni d’Italia in carica dell’Olimpia Milano proseguono le ufficialiazzazioni e, dopo aver ingaggiato Armoni Brooks, Paul Eboua (girato in prestito a Cremona), Nenad Dimitrijevic, Josh Nebo e Zach Leday, stamane iniziano le conferme estendendo fino alla stagione 2025-26 il contratto di Stefano Tonut.
Tonut è arrivato a Milano nell’estate del 2023 e in due anni all’Olimpia ha contribuito alla conquista di due scudetti consecutivi. Nella stagione appena finita Stefano Tonut ha giocato 29 gare di EuroLeague mettendo insieme 5,9 punti per partita con il 49.2% nel tiro da tre e 36 di campionato: 7,1 punti per gara, il 59,8% nel tiro da due.
L'articolo LBA UnipolSai Mercato 2024-25: sempre on-fire Scafati che firma Stewart e l’Olimpia Milano che conferma Tonut fino al ’26 proviene da All-Around.
