Oggi, 7 febbraio, si celebra la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, istituita dal Ministero dell’Istruzione per contrastare la violenza a scuola e in rete.
Spintoni, prese in giro, insulti e battute sessiste sono sempre più frequenti, nonostante il lockdown e la pandemia. Gli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio Indifesa di Terre des Hommes e da Scuolazoo, infatti, mostrano un aumento degli episodi di sopraffazione in presenza e soprattutto online. Tra le ragazze, poi, c’è la paura costante del Revenge porn, che per la legge italiana è a tutti gli effetti un reato. Il lato positivo è che giornate come questa servono ad accrescere la consapevolezza di adolescenti e genitori, anche se la strada per abbattere la mentalità del bullo è ancora lunga e tortuosa. Ascoltare le storie di chi lo ha subito da un hater, di chi è stato denigrato per l’aspetto fisico o per il colore della pelle, ma lo ha affrontato con coraggio e determinazione, non può che essere d’aiuto a tutti. Per ricordarvi che non siete soli e che c’è sempre un modo per uscirne pur rimanendo fedeli a se stessi, ecco i consigli delle celebs che hanno affrontato il bullismo senza paura.
ED SHEERAN
La popstar è stata vittima di bullismo alle scuole elementari. Lo ha raccontato in una recente intervista per la campagna Love music hate racism: «Piangevo tutti i giorni. Mi prendevano in giro per via dei capelli rossi, perché portavo gli occhiali e balbettavo. Ero un filino eccentrico, ho odiato quel periodo della mia vita con tutto me stesso. In più ero completamente negato per lo sport e all’epoca tra i miei compagni più eri bravo a giocare a calcio, più eri popolare». Credere in se stesso, però, lo ha portato al successo: «Le mie stranezze mi hanno reso ciò che sono». Fidatevi di voi e amate tutte le vostre caratteristiche, vi rendono unici e siete perfetti così.
ZAYN MALIK
https://twitter.com/zaynmaliknewsIT/status/1082372415894839296?s=20Da anni sostiene e finanzia diverse campagne contro il bullismo perché sa benissimo cosa si prova ad avere paura. Quando andava a scuola, il cantante veniva preso di mira dai compagni per via delle sulle sue origini straniere e della sua fede religiosa. La cosa, purtroppo, è continuata anche anni dopo, quando è rimasto vittima di alcuni insulti razzisti sul web. Più volte Zayn e gli altri One Direction sono andati in giro per le istituzioni scolastiche della Gran Bretagna per spiegare a gran voce a tutti i ragazzi che la violenza si combatte insieme, «perché l’unione fa la forza».
DUA LIPA
La popstar inglese è stata vittima di cyberbullismo, la vera piaga dell’era social, all’inizio della sua carriera. Ma non lo ha ancora dimenticato, tanto che oggi ha deciso di non gestire più personalmente gli account e i profili sul web: «È successo dopo il primo videoclip. Mi ha riempito d’ansia, mi ha stravolto e fatto sentire inadeguata, come se non valessi abbastanza per andare in scena». Con il tempo, però, ha compreso che haters gonna hate e che la differenza la fa solo la nostra reazione: «È stato un momento difficile ma sono anche grata a quest’esperienza perché mi ha reso molto più forte e sicura di me stessa: ora so che sono brava in quello che faccio».
TOM HOLLAND
https://twitter.com/SpideyMaila/status/1285180325430263808?s=20A 12 anni, l’attore è stato il protagonista assoluto della versione musical di Billy Elliot, la storia di un ragazzo che da grande sogna di fare il ballerino, ma viene ostacolato dal padre, fiero sostenitore del machismo e del maschilismo tossico. Per via delle sue doti e della sua passione della danza, esattamente come il personaggio che ha interpretato sul palco, è stato vittima di insulti e commenti beceri da parte dei suoi compagni di scuola: «Non mi hanno colpito così tanto da farmi smettere, però». Come si dice? You can’t stop the beat.
BELLA HADID
Sono anni che la top model deve difendersi dalle critiche degli haters su internet. Un paio di anni fa, sotto a una sua foto insieme a Kendall Jenner, un utente aveva scritto un commento piuttosto offensivo, accusandole di essere solo due ragazze rifatte e superficiali. La sua risposta da vera queen non si è fatta attendere: «Vorrei che tu conoscessi la nostra personalità, e al di là di questo, vorrei soprattutto che tu avessi un cuore… ti auguro il meglio, tesoro. La gelosia è una richiesta di aiuto e io vorrei tanto aiutarti». Lui ha prontamente cancellato il commento.
PRIYANKA CHOPRA
L’ex Miss Mondo 2000 è stata vittima di bullismo al liceo, quando dall’India si è trasferita in America. Per diverso tempo è stata letteralmente perseguitata da una compagna di scuola, con tanto di insulti e spintoni contro gli armadietti, solo perché il ragazzo che le piaceva in realtà aveva una cotta per Priyanka: «Ha trasformato la mia vita in un inferno, mi ha fatto sentire come se non valessi nulla, non mi ha fatto sentire a mio agio con me stessa. Raccontandolo, spero che nessun altro ragazzino si debba sentire come mi sono sentita io».
SHAWN MENDES
La popstar canadese è stata vittima di abusi e angherie da parte dei compagni di scuola e degli haters durante i primi anni di carriera, quando per farsi conoscere postava i video delle sue esibizioni su YouTube. «Mi incontravano nei corridoi e urlavano «Canta per me, canta per me». È orribile far sentire qualcuno a disagio solo perché fa ciò che ama». L’importante è non mollare mai.
KIM PETRAS
Qualche anno fa, la vita della popstar tedesca si è trasformata in un polverone mediatico: quando aveva 16 anni, Kim Petras ha chiesto l’autorizzazione per avviare il percorso di transizione di genere, vietato dalla legge tedesca fino al raggiungimento della maggiore età. Lei ha completato l’intervento nel 2008 e questo – purtroppo – l’ha portata a essere bullizzata dai compagni di scuola: «Ma mi ha salvata la musica. Tornavo a casa in lacrime, poi guardavo un video di Gwen Stefani e mi sentivo meglio. Non avevo amici, ma il pop mi ha aiutata ad affrontare ogni problema».