Perché le donne non ne parlano? Forse perché è un po’ come ammettere che il tempo sta passando e che non si può tornare più indietro? Ma cosa aspettarsi da questo periodo della vita al quale prima o poi, se si è fortunate, si arriva? A rompere il tabù e a dire la sua su uno dei momenti più difficili, se preso male, per le donne è stata Heather Parisi, 60 anni, sul suo profilo Instagram gestito da Hong Kong, dove vive con la sua famiglia.
Con senso dell’umorismo e franchezza ha elencato tutti i sintomi che molte donne avvertono con l’obiettivo di normalizzare l’esperienza e soprattutto invitare a non sentirsi sole perché la questione riguarda tutte. Parlandone e condividendo il fenomeno che il corpo della donna talvolta fa cose che la mente non ha il potere di controllare, un po’ in modalità Dr Jekyll & Mr Hyde, Heather Parisi cerca di esorcizzare quel senso di insicurezza pesante e di disagio che le donne over 50 possono provare.
L’ex ballerina e soubrette cita il Brain Fog (mente annebbiata), gli Hot Flashes (vampate), la perdita di sonno o Insomnia e i Mood Swings (sbalzi di umore, persino le «perle di sudore», per l’aumento del fenomeno della termoregolazione, che possono mettere in difficoltà anche nelle relazioni, se pur poche ai tempi del covid, sociali, e ne parla in prima persona in un lungo post/confessione che ha conquistato i suoi followers per l’approccio non problematico, anzi accogliente verso questa fase naturale della vita di una donna.
«Oggi mettiamo i maschietti a nanna, e facciamo “Girl Talk”. Per molte donne è ancora un tabù, così come lo è parlare del proprio “periodo mensile”. Abbiamo imparato a destreggiarci tra mestruazioni, gravidanze, allattamento, la crescita dei figli, ma quando “di punto in bianco” arriva la menopausa a farci visita, beh, un po’ ci coglie impreparate. Brain Fog (mente annebbiata), Hot Flashes (vampate), Insomnia e Mood Swings (sbalzi di umore) vi fanno venire in mente qualcosa?
Dai, non siate timide, prima o poi ci passiamo tutte! Ho iniziato ad avere le classiche “vampate di calore” verso la fine dei miei 40, anche se sono svanite immediatamente quando sono rimasta incinta all’età di 49 anni e ho dato alla luce i miei due gemelli. Poi sono ricomparse qualche anno fa e ora ciclicamente fanno capolino nelle mie giornate. Le perle di sudore sul labbro superiore sono qualcosa che ho SEMPRE avuto, anche quando avevo 20 anni. Sicuramente avrete notato il mio “tic” di asciugarmi con l’indice quando ero in televisione. Ma ora mi capita di chiedere: Qualcuno ha acceso il riscaldamento? Ho appena iniziato a sciogliermi.
Allora andiamo per ordine… Brain Fog è uno di quei momenti divertenti (si fa per dire) durante i quali sei immersa in una conversazione e la tua mente diventa improvvisamente vuota, sì BLANK! Non hai idea di cosa stavi parlando e ti senti insicura come un manichino. Anche se è solo per alcuni istanti, sembra non finire mai. Mood Swings è un altro piatto del menu “menopausa”. Happy, Happy, Happy e poi, all’improvviso senza nessun motivo, diventi nervosa e distaccata, permalosa e irritabile. Non è una situazione divertente specialmente quando sei vicino ai tuoi figli. Già è difficile crescere i nostri preziosi, ma questi sbalzi di umore possono portarti “fuori pista” per alcuni minuti. L’insonnia a dire il vero è iniziata con la situazione #Covid19 e ha deciso di tenermi ancora compagnia. Ti rigiri TUTTA LA NOTTE e i tuoi pensieri corrono senza fermarsi mai. Poi finalmente ti addormenti, ma è già arrivata il mattino. Quante di voi stanno vivendo questi momenti, come me? E quante si sentono libere di parlarne?»
E LA PELLE IN TUTTO QUESTO, COME CAMBIA?
«La pelle diventa più densa e perde spessore, aumenta il lassismo ed è necessario intervenire nutrendo con creme che contengano sia acqua che oli per renderla più morbida», raccomanda la dottoressa Corinna Rigoni presidentessa dell’associazione Donne Dermatologhe Italiane. Bisogna favorire il trattenimento dell’acqua nell’epidermide per cui in questa fase della vita gli ingredienti emollienti entrano in causa nella scelta delle creme giuste. La sera bisognerebbe usare di sostanze attive come alfaidrossiacidi e betaidrossiacidi per accelerare il turnover rallentato dall’età, da utilizzare nel periodo invernale e da evitare in estate. In generale meglio scegliere formule a base di polipeptidi, o di acido ialuronico e collagene inclusi in cosmetici dedicati all’età, perché hanno concentrazioni di principi attivi più alte. La menopausa, poi, è il momento giusto per iniziare a usare un siero per un effetto booster».
«Per le donne in menopausa la parola d’ordine è l’idratazione, perché diminuiscono gli estrogeni ed è il momento di usare prodotti dalle formule più ricche, non più quelle semplici che si scelgono a trent’anni. Gli estrogeni sono gli ormoni che hanno azione protettiva su tante performance del corpo, da quelle intellettive a quelle della pelle, e in menopausa subiscono un calo. È per questo che in questa fase della vita molte donne ricorrono all’assunzione di sostituti con una terapia ad hoc. L’immediato miglioramento innescato dalla terapia sostitutiva si vede sull’idratazione di tutti gli organi, poiché gli estrogeni sono gli ormoni che preparano alla riproduzione, una fase in cui c’è una rigenerazione totale delle cellule vitali, anche quelle epidermice. Ecco perché l’incremento di estrogeni innesca sempre un aumento delle performance organiche e del sistema immunitario, che diventa più forte».