Il principe Carlo in kilt e borsello, la principessa Diana con una gonna lunga in pendant con la giacca. Era l’agosto del 1981, l’erede al trono britannico e la neo-moglie Lady D stavano trascorrendo la luna di miele nella tenuta reale di Balmoral, in Scozia. Le foto della coppia sorridente, immersa nella natura, hanno fatto il giro del mondo, ma forse – dietro le quinte – il rapporto mostrava già i primi segni di cedimento.
Secondo l’esperto reale Richard Fitzwilliams, infatti, proprio durante il viaggio di nozze Carlo fece un gesto per la storica compagna Camilla che lasciò di sasso Diana: «Incredibilmente il principe indossava due gemelli con la doppia C, a simboleggiare appunto i nomi Carlo e Camilla», ha rivelato commentando il documentario «King and Queen in Waiting». «Lui e Diana parlavano davvero poco, non avevano niente in comune».
Tra l’altro Diana, prima del matrimonio, aveva scoperto il tenero regalo di Camilla a Carlo e – secondo la reporter Jenny Bond – «andò su tutte le furie»: anche in quel caso erano due gemelli, ma con le lettere G e F, che stavano per Gladys e Fred, gli affettuosi soprannomi che si erano dati. Nonostante ciò, il primogenito della regina Elisabetta e la giovane Lady D convolarono a nozze, ma qualcosa andò storto da subito.
«Diana era distratta dal pensiero di Camilla e, percorrendo la navata della Cattedrale di St. Paul, la vide presente tra le prime file e rimase sconvolta», racconta la biografa Sally Bedell Smith nel documentario «The Windsor». «Da quel momento riuscì a concentrarsi solo sull’immagine di Camilla», durante la cerimonia e non solo. Ecco perché quel gesto di Carlo potrebbe aver avuto un impatto forte sulle sensazioni di Diana.
Che non ha mai fatto mistero di sentirsi in un matrimonio «troppo affollato».