La nascita del principe Louis, il royal wedding di Harry con Meghan Markle, il matrimonio della principessa Eugenie di York in ottobre. E poi il tè con Donald Trump e il settantesimo compleanno del principe Carlo, eterno erede. Il 2018 è stato un anno decisamente intenso per la famiglia reale britannica. E anche il 2019 va avanti a pieno ritmo: dall’arrivo di Archie, alla nuova visita di Trump. Così non solo la regina, 93 anni e non sentirli, ha «lavorato» il doppio ma anche il suo staff. E Sua Maestà ha ora deciso di premiarli.
Come racconta il Sun, Elisabetta II avrebbe concesso a 400 suoi dipendenti un aumento del 4 per cento e un giorno in più di vacanza all’anno. Si tratta, come fa notare il tabloid, di un «gesto simbolico» ma che il personale ha gradito: «Sono tutti molto felici», ha fatto sapere un insider, «È il miglior aumento che abbiamo avuto negli ultimi anni». L’aumento, fanno sapere altre fonti, vale solo per tutti coloro che guadagnano meno di 56.375 sterline l’anno, ossia un terzo delle mille e duecento persone che lavorano per la regina a Buckingham Palace, al castello di Windsor, a Balmoral e a Sandringham. Soprattutto camerieri, maggiordomi e staff delle cucine reali.
Secondo i ben informati, i lavoranti di Sua Maestà non sarebbero più soddisfatti come un tempo. Il motivo? «Non hanno più i privilegi di un tempo. Quando avevano stanze libere a palazzo, saponette gratuite e persino il permesso di finire le bottiglie di vino e di liquore avanzate dai banchetti reali».
Il «reddito» annuale della regina, regolato dal «sovereign grant» che garantisce alla royal family una percentuale delle proprietà dette della Corona ma appartenenti allo Stato, nell’ultimo periodo è salito ancora, e si attesta intorno agli 82 milioni di sterline.