Meghan Markle ha detto «no» alle foto subito dopo il parto, sui gradini dell’ospedale. Così a parlare con la stampa dal giardino del Frogmore Cottage, poche ore dopo l’arrivo di baby Sussex – un maschio, venuto al mondo intorno alle 5 del mattino del 6 maggio – è stato papà Harry. Maglione grigio, solita barbetta rossa, il 34enne non ha trattenuto l’emozione: «È stata l’esperienza più incredibile che potessi mai immaginare. Sono incredibilmente orgoglioso di mia moglie», ha fatto sapere. Ma i suoi gesti hanno detto molto di più. «Muove le mani più di un italiano», ha scritto qualcuno, scherzando, su Twitter. E il motivo è semplice: «Il suo intero corpo mostrava una grandissima felicità», ha spiegato l’esperta di body language Judi James al Daily Mail, «Era troppo orgoglioso e troppo entusiasta per lasciare trapelare qualsiasi altra cosa».
E a dar retta all’esperta, Harry ha preferito mostrarsi in pubblico, piuttosto che limitarsi al solito comunicato, perché era «troppo euforico». Inoltre, il tono della sua voce era accelerato, come probabilmente i suoi battiti: «Si tratta dell’effetto dell’adrenalina che gli ha permesso di scaricare l’ansia e lo stress accumulati negli ultimi giorni d’attesa». Il bebè, infatti, è nato con una settimana di ritardo rispetto alla data di scadenza prevista.
Inoltre quando il 34enne ha pronunciato le parole «baby boy» ha fatto un balzo in avanti: «Era incapace di contenere la sua eccitazione». Infine, ha battuto le mani, e ha riso: «Non vedeva l’ora di tornare dalla moglie e dal figlio». Il principe ha ringraziato persino i cavalli della stalla di Windsor, visibili sullo sfondo: «Voleva condividere la sua gioia con chiunque».
Secondo James, si è trattato di uno dei discorsi reali più belli e veri di sempre: «Non capita spesso di vedere un reale che usa un linguaggio del corpo in un modo così spontaneamente felice ed eccitato», ha spiegato ancora al tabloid, «ma Harry era chiaramente troppo orgoglioso per limitarsi». E ancora: «La sua faccia è cambiata quando ha parlato di sua moglie e di quanto sia rimasto impressionato da lei. Harry si è toccato la fronte, ha mosso la testa, come in segno di rispetto e ammirazione». Del resto, gran parte del «lavoro» l’ha fatto lei!
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