Ambra Angilini si è da poco separata dal marito Francesco Renga e in un'intervista a La Stampa si racconta: "La separazione è un mondo a parte, un non-luogo dove c’è tutto e niente e si è costretti a costruirsi una nuova casa"."Prima c’è il dramma, la sensazione che niente sarà più come prima, poi la voglia di sentirsi di nuovo in pista, con le amiche che ti spingono a uscire e i pianti quando ritorni a casa. Nel frattempo magari ti sei vestita da coniglietta, ti sei accesa una sigaretta, hai riso di te stessa" - con queste parole Ambra Angiolini inizia la sua intervista con La Stampa.Nonostante la sofferenza, secondo l'attrice, c'è sempre la rinascita e il puzzle si ricompone, anche se l'amarezza rimane. "In queste situazioni - continua la bella attrice - a noi donne spuntano sei braccia per stare dietro ai nostri figli. I miei, che hanno 10 e 12 anni, sono pieni di appuntamenti, valigie da portare, cose da fare. Loro sono la mia forza, la mia verità sull’amore sono Leonardo e Jolanda. Le istruzioni per l’uso (della felicità ndr) ce l’hanno loro, nascoste tra i giochi, oppure sotto il lettino... Neanche lo sanno, ma è così".Sulla sua vita privata, specialmente negli ultimi tempi, se ne è dette di ogni. Quindi, stanca di parlare in pubblico di lei, Ambra è passata alla politica: "Io la Raggi voglio considerarla un sindaco e basta. Ho buone vibrazioni, mi sembra che possa smuovere territori spinosi, i partiti e le ideologie sono cambiati, si era arrivati a una situazione di non ritorno. Uno scossone ci voleva. Non voto a Roma, ma avrei votato Raggi".Ambra Angiolini ha parlato per la prima volta dopo la separazione e nonostante la sofferenza, più che comprensibile, si è mostrata forte e decisa. L'origine di tutta questa energia positiva sono i suoi figli, come lei ha più volte ribadito nel corso dell'intervista.