"Sei un immigarto e, per questo, devi camminare a capo chino", gli ha urlato. Poi lo ha picchiato. Un estremista di destra è stato denunciato per aver minacciato e aggredito un giovane straniero pretendendo che "camminasse a sinistra e con il capo chino" in quanto extracomunitario. A farne le spese è stato un bengalese che ha avuto sette giorni di prognosi per i colpi subiti.Rissa a Cornaredo, paesino alle porte di Milano. D. A., un 26enne incensurato, ha aggredito prima aggredito il bengalese, un dipendente dell'Amsa, poi se l'è presa con i poliziotti intervenuti sul posto dopo la chiamata dello straniero. Una volta negli uffici del Commissariato di Rho Pero, il giovane ha spiegato agli agenti di "essere un fascista" e ha motivato l'aggressione spiegando che, a suo giudizio, "gli stranieri devono camminare a capo basso sulla sinistra lasciando il transito a destra solo agli italiani fascisti".Il 26enne è stato stato indagato per lesioni personali. Rischia, però, una pena maggiore per aver infranto la legge che prevede come reato punibile fino a tre anni di reclusione chi diffonde in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità e sull'odio razziale o etnico.