Ma quali brogli. A volte capita che non si hanno spiccioli e si chieda a qualcuno, a un amico, di allungare un paio di euro per pagare le primarie. È la surreale tesi di alcuni esponenti del Pd per giustificare i brogli documentati da Fanpage durante il voto alle primarie di Napoli.Le immagini di Fanpage hanno sollevato polemiche accesissime che stanno dividendo il Partito democratico, anche a Roma. La responsabile Scuola del Pd Francesca Puglisi ha minimizzato su quanto accaduto all'esterno dei seggi di Piscinola, San Giovanni a Teduccio e Scampia. "Guarda bene il video - scrive l'esponente dem - mai capitato di non aver uno spicciolo e di chiederlo a un amico?". La stessa tesi è stata sostenuta da Matteo Orfini che ha negato qualsiasi compravendita di voti. "Se ho capito bene nel caso specifico non c'è una persona che dà un euro per comprare un voto ma che dà l'euro che viene consegnato come pagamento delle primarie al seggio - il presidente piddì - sostiene questa persona che c'era una fila di persone senza l'euro e per non mandarle andare via senza farle votare ha consegnato l'euro. Non sono nelle condizioni per valutare questa vicenda".@kidstu @checco710 @casaleggio @WomanWithPen @SkyTG24 guarda bene il video.Mai capitato di non aver uno spicciolo e di chiederlo a un amico?— Francesca Puglisi (@PuglisiPD) 8 Marzo 2016Il tweet della Puglisi ha scatenato una selva di polemiche. "Chiedo scusa - chiedono diversi utenti - ma non si poteva pagare con banconote da 5 o 10 euro e farsi dare il resto?". Altri sono più duri: "Ma ci hai presi per fessi?". "Secondo te abbiamo l'anello al naso?", chiede un altro. E ancora: "Non ci credo, non l'ha detto veramente".