Calato il sipario sulle qualificazioni degli Australian Open 2025 in casa Italia. Erano due i tennisti impegnati nel turno conclusivo del tabellone cadetto e si può affermare che saranno 10 gli azzurri presenti nel main draw in questo primo Major dell’anno.
Matteo Gigante, per la prima volta in carriera, ha centrato questo obiettivo, rientrando nel novero dei 128 giocatori dello Slam dalla porta principale. Il n.146 del ranking si è imposto contro il portoghese Henrique Rocha (n.174 del mondo) con il punteggio di 6-4 7-5 in 1 ora e 27 minuti di gioco. Una prestazione solida per Gigante, in grado di leggere al meglio le varie situazioni della partita e di spuntarla con merito.
Niente da fare, invece, per Francesco Passaro. L’umbro (n.105 del mondo) è stato costretto a cedere il passo al georgiano Nikoloz Basilashvili (n.210 ATP) col punteggio di 6-3 6-3 in 1 ora e 24 minuti gioco. Il nostro portacolori non è riuscito a far breccia nel tennis potente del suo rivale, che ricordiamo ha nel proprio passato riscontri di un certo rilievo come il titolo a Pechino nel 2018 e la finale a Indian Wells nel 2021 (n.16 del mondo nel 2019).
Giusto segnalare anche altre due vittorie. Il riferimento è ai successi del brasiliano Joao Fonseca (n.113 ATP) e dello spagnolo Martin Landaluce. Il sudamericano, vincitore delle Next Gen ATP Finals 2024 e recentemente a segno nel Challenger di Canberra, continua a impressionare e la vittoria contro l’argentino Thiago Agustin Tirante (n.115 del mondo) per 6-4 6-1 è solo l’ultima serie. Prima volta nel tabellone principale di uno Slam per il 18enne sudamericano, ma l’impressione è che ce ne saranno molte altre…Più sofferta l’affermazione dello spagnolo Landaluce (n.143 del ranking) contro il ceco Dalibor Svrcina (n.228 del ranking) con lo score di 2-6 6-1 7-5 in 2 ore e 23 minuti. Una partita, comunque, che ha confermato le qualità del giovane iberico.