La lista pubblicata dalla Coppa Davis indicava la sede solo di 12 dei 13 incontri del primo round di qualificazioni. All’appello mancava proprio il match tra Germania e Israele, di cui non si sapevano neanche data e giocatori convocati. La Coppa Davis ha pertanto reso noto che l’incontro si giocherà alla SEB Arena di Vilnius, in Lituania tra l’1 e il 2 febbraio, su cemento indoor. La decisione è stata presa perché la nazione ospitante sarebbe dovuta essere Israele, ma per motivi legati, ovviamente, alla guerra in corso, ciò era impossibile. Stando quindi all’articolo 30.2.5.2 del regolamento della Coppa Davis “qualora la nazione ospitante non eserciti il diritto di ospitare l’incontro, la commissione della Coppa Davis sceglierà come sede un paese neutrale o il paese che sarebbe dovuto essere ospite”.
In merito allo spostamento della sede dell’incontro la federazione tedesca, la DTB, ha dichiarato “Rispettiamo la decisione dell’ITF. Allo stesso tempo, speriamo che la situazione politica in Israele si sistemi e che in un futuro vicino avremo occasione di giocare contro i nostri amici israeliani in casa loro, dove manchiamo dal 1983. Il capitano della nazionale tedesca, Michael Kohlmann, ha poi aggiunto: “Da una prospettiva sportiva, è una buona soluzione per noi perché ci permette di rimanere in Europa e sul cemento, senza cambiare particolarmente preparazione dopo l’Australian Open. Ora che l’ITF ha trovato questa soluzione, comunicheremo la nostra formazione il prima possibile“.
Le formazioni delle due squadre dovranno essere comunicate entro il 15 gennaio, con la Germania favorita anche senza un eventuale Alexander Zverev tra i convocati. I tedeschi conducono nei testa a testa contro l’Israele per 3 incontri a 0, con l’ultimo disputatosi nel 2004 ad Aachen-Ahlsdorf. La Germania attualmente è quinta nel ranking delle nazioni, mentre Israele si classifica al 28 posto della classifica. La vincente tra la rappresentativa tedesca e quella israeliana sfiderà al secondo turno di qualificazioni o il Giappone o la Gran Bretagna.
