Tragedia a Genova, nel quartiere di Sampierdarena. Due sorelle di 32 e 35 anni sono precipitate dal quarto piano di una palazzina. È successo questa mattina intorno alle 8. Una è morta sul colpo, l’altra è ricoverata in gravissime condizioni. La prima ipotesi è che si sia trattato di un doppio tentativo di suicidio, ma le indagini della Squadra Mobile mirano a fare luce sulla vicenda e si indaga in tutte le direzioni. Un’altra ipotesi è che una delle due sia precipitata dopo avere cercato di salvare l’altra. Sul posto il 118 e le ambulanze, oltre a polizia, carabinieri, scientifica e vigili del fuoco.
A precipitare per prima dalla finestra è stata la donna di 32 anni. I vicini hanno sentito un tonfo e dei gemiti e hanno avvisato la polizia. Nel frattempo hanno visto la sorella sul cornicione e le hanno intimato di non muoversi ma lei non li ha ascoltati e si è buttata. Ora si trova all’ospedale San Martino in prognosi riservata. Quando la polizia è arrivata nell’abitazione in casa c’erano i quattro figli della trentaduenne. Sono stati i bambini ad aprire alla polizia. La vittima era separata dal marito che aveva anche denunciato in passato per maltrattamenti. Il 10 gennaio c’era un’udienza per l’affidamento dei figli. Le indagini sono state passate alla squadra mobile, coordinata dal pubblico ministero Luca Monteverde. Le due ragazze sono di nazionalità albanese. La finestra interna da cui sono precipitate è di piccole dimensioni, dettaglio che potrebbe fare propendere per l’ipotesi di un suicidio, o deciso da entrambe o voluto da una sola, mentre l’altra, a quel punto, avrebbe provato a salvarla, cadendo a sua volta.
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