CASTEGGIO. Medico di base per un giorno nell’ambulatorio di Vizzolo Predabissi, nel milanese. Poi l’arrivo dei carabinieri del Nas che lo hanno chiuso. Motivo: mancanza di requisiti e del diploma di laurea in particolare. Il protagonista della vicenda è Luca Nascimbene, 26 anni, residente a Casteggio. Lui sostiene di aver studiato medicina in Irlanda dove spiega che c’è «più pratica e meno teoria» e di essere iscritto all’Ordine dei Medici di Oavia. Per potersi insediare nello studio di Vizzolo Predabissi ha presentato l’autocertificazione alle sede di Asst di Melegnano e Martesana. I militari del Nas hanno inviato un rapporto alla Procura della Repubblica.
Il giorno da medico di base di Luca Nascimbene è stato lo scorso 2 gennaio quando, si è presentato e ha preso possesso dell’ambulatorio di Vizzolo Predabissi, comune di circa quattromila abitanti che si trova tra le province di Milano e di Lodi. Il 31 dicembre scorso il dottor Mastropasqua, medico di base del paese da 1.750 pazienti, era andato in pensione. E così Nascimbene grazie all’autocertificazione si è presentato puntualmente al lavoro e ha ricevuto i pazienti. Li ha salutati con gentilezza e ha ascoltato con pazienza i loro problemi.
Ha visitato, ha firmato prescrizioni e ricette: in pratica tutto quello che un buon medico di base dovrebbe fare. Ma nonostante la disponibilità di quel giovane qualcuno si sarebbe insospettito e negli uffici di Asst sarebbe arrivata una prima segnalazione. E così sono stati subito avvisati i carabinieri del Nas che nel pomeriggio hanno inviato una pattuglia a controllare.
Quando i militari sono arrivati l’orario di visita era terminato e Nascimbene se n’era già tornato a casa. Gli accertamenti sono proseguiti e sembra non sia stata trovata copia della laurea. A scopo preventivo e in attesa che si faccia chiarezza sulla vicenda, al 26enne di Casteggio è stato tolto il ricettario ed è stata eliminata la possibilità di poter accedere ai portali del servizio sanitario nazionale. Annullate anche la prescrizioni che erano state già consegnate ai pazienti. A Vizzolo sarà aperto un ambulatorio temporaneo per garantire l’assistenza medica.
Nascimbene si difende e sostiene che la vicenda è frutto di un errore e che si rivolgerà a un legale affichè la sua posizione venga chiarita. Nascimbene è noto in Oltrepo anche per la sua attività politica: era stato candidato consigliere comunale a Casteggio nel 2019, con “Casteggio in Movimento”, e candidato con la lista "Voghera al centro", a sostegno della poi eletta sindaca Paola Garlaschelli.
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