Missione compiuta per Mattia Bellucci nel primo turno delle qualificazioni agli Australian Open 2025. Il lombardo (n.101 ATP) avrebbe preferito evitare di essere parte del tabellone cadetto e iniziare nel main draw il primo Slam dell’anno, ma non è stato possibile per la sua classifica. Bellucci ha saputo, comunque, imporsi con relativa facilità contro la wild card australiana, Pavle Marinkov (n.886 del mondo, wild-card) sullo score di 6-3 6-3 in 1 ora e 28 minuti di partita. La testa di serie n.2 affronterà il vincente tra il francese Atmane e l’australiano Dellavedova.
Nel primo set il tennista tricolore inizia subito bene, strappando il servizio al suo avversario in apertura e volando sul 2-0. La gestione dei turni in battuta di Bellucci non ha incertezze, disegnando molto bene il campo con le sue traiettorie mancine. Di contro, Marinkov è costretto sempre ai vantaggi e nel nono game deve cedere per la seconda volta il turno in battuta all’italiano, capitolando sul 6-3.
Nel secondo set l’intensità del nostro portacolori un po’ cala e infatti l’aussie costruisce la sua prima opportunità “break” nel quinto game, ma il giocatore italiano la cancella. Scampato il pericolo, Bellucci è lui ad avere sulla racchetta l’opportunità di andare avanti e lo fa puntualmente nel gioco successivo. Strappo decisivo ai fini del confronto, vinto 6-3 dal lombardo.
Leggendo le statistiche, l’azzurro ha concluso con 10 ace, con l’88% di punti vinti con la prima di servizio e il 67% con la seconda. Bisognerà crescere come numero di prime in campo, visto il 48%. Il rapporto vincenti/errori non forzati è stato pari a 24/26 per Mattia. Bellucci, quindi, raggiunge Francesco Passaro e Matteo Gigante al secondo turno delle qualificazioni.