Quella tra Geas e Derthona è una rivalità che comincia già ad Ottobre 2024, con le Castelnovesi che si impongono di un solo punto sulle Milanesi ancora tra le mura amiche del vecchio Palacarzaniga a Sesto San Giovanni.
L’atmosfera è di quelle che si tagliano con il coltello, carica di elettricità e tensione per una partita che va ben oltre il passaggio al turno successivo, e se per il Geas la vendetta è un piatto che andrebbe servito freddo, allora è meglio che alla Cittadella dello Sport accendano i condizionatori anche a Gennaio, perchè il clima è rovente e non c’è un posto vuoto.
Sfida di Coppa per 2 squadre che occupano entrambe la parte alta della classifica in campionato, con le ragazze di Coach Zanotti che partono subito con il giusto approccio guidate dal duo Moore – Makurat (46 punti in 2).
L’americana e la polacca dettano i ritmi in attacco, portando la propria squadra sul +10 alla fine del primo quarto, complici anche le brutte percentuali al tiro di Derthona che chiude con 3 su 14 da 2 .
Coach Cutugno sprona nell’intervallo corto le sue giocatrici, che nel secondo quarto rialzano la testa, grazie soprattutto alla neoarrivata Zahui (per lei 22 punti) la quale, dimostra di avere anche doti perimetrali nel suo bagaglio offensivo riportando Derthona a -4 alla sirena dell’intervallo lungo.
La seconda parte di gara è un testa a testa in cui Derthona resta a contatto fino alla fine riuscendo a portare la partita ai tempi supplementari dove la spunta grazie soprattutto alla tripla a 12 secondi dalla fine di Attura che manda i titoli di coda.
Per Geas pesano i 5 falli di Moore, e la sua assenza per tutto l’overtime, ma le prestazione di Trucco e Gustavsson fanno davvero riflettere riguardo ai numeri, per lo più negativi, messi a referto dall’italiana e dell’impiego quasi nullo della svedese.
Guardando oltre il risultato è doveroso sottolineare, quanto queste squadre per la seconda volta su 2 incontri, riescano sempre e mettere in piedi un sfida degna di questo nome, da tenere col fiato sospeso fino alla fine.
La guerra di nervi tra le giocatrici, la partita a scacchi tra i Coach in panchina e il parquet che letteralmente trasuda passione in ogni singolo possesso del match.
Per chi ama davvero la pallacanestro, il desidero, non può che essere la speranza di poter vedere partite come questa ogni settimana; ed il merito va necessariamente dato a tutte le giocatrici, staff, società e sponsor che con continui sacrifici e duro lavoro rendono possibile tutto questo.
Doveroso in bocca al lupo a Derthona in quel di Torino alle Final Four, mentre per Geas è tempo di riflessione perchè Domenica prossima al PalaAllende arriva San Martino.
Beatrice ATTURA 7: Sempre un fattore determinante per la sua squadra, stasera malgrado le brutte percentuali da 3 punti, gioca un ottima partita (16 punti, 5 rimbalzi e 7 assist) con la ciliegina della tripla del +3 a 12 secondi dalla fine
Alice MILANI 5: Voto dettato dai soli 2 minuti giocati
Arianna ARADO 5,5: 18 Minuti di utilizzo e tanto lavoro sporco, ma resta ai margini della partita senza incidere, i 5 falli commessi non aiutano
Elisa PENNA 5,5: Per lei davvero una giornata difficile con 5 falli commessi e la marcatura molto stretta di Makurat che la costringe a brutte percentuali dal campo, unica nota positiva il libero che manda tutto al tempo supplementare.
Nathalie FONTAINE 7,5: Per lei doppia doppia più che meritata (18 Punti e 13 rimbalzi) in quasi 40 minuti di gioco, Coach Cutugno non la toglie quasi mai, e come può ? Gioca una grande partita dall’inizio alla fine.
Caterina DOTTO 6,5: Partita dell’ex con la P maiuscola, entra dalla panchina e ne fa 15 con 5 assist, ha una marcia in più ed il messaggio alla sua ex squadra è certamente arrivato
Sofia MARANGONI 5,5: Parte nelle prime 5 per poi scomparire lentamente nel corso della partita
Nina PREMASUNAC 5,5: Utilizzata davvero poco, opera discretamente sotto le plance
Amanda ZAHUI 7: Grande esordio per lei con 22 punti, oltre a dominare il pitturato mostra ottima propensione anche dal perimetro, dalla lunetta è una macchina quasi perfetta.
Francesca LEONARDI 5,5: 12 minuti in campo, in attesa che le protagoniste riprendano fiato
Conferenza Post-Partita in arrivo.
Tommaso Cornia
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