Secondo giorno di calciomercato che si avvia alla chiusura. Il Torino continua la ricerca di rinforzi per colmare le lacune mostrate dalla squadra di Vanoli in questa prima parte di campionato, a cominciare dall'attacco ma non solo. Nel frattempo il club granata consolida certezza all'interno del proprio organico, attraverso i due rinnovi arrivati nella giornata di ieri, 2 gennaio, primo giorno di mercato. Di seguito il punto di giornata sulle trattative in entrata e in uscita del Toro. Prima di iniziare qualsiasi trattativa, in entrata o in uscita, proprio ai fini del mercato il Torino si assicura la permanenza del proprio DT, Davide Vagnati, fino al 2027, attraverso il rinnovo del suo contratto, precedentemente in scadenza a giugno di quest'anno. Il nuovo contratto del DT scadrà dunque tra due anni e mezzo. Vagnati può adesso concentrarsi sulle trattative per rafforzare la squadra di Paolo Vanoli già in questa fase di mercato. Nella giornata di ieri rinnovato anche il contratto di Samuele Ricci. Il talento azzurro aveva prima il contratto in scadenza nel 2026, adesso rinnovato fino al 2028. Ottima mossa del Torino che si assicura, dunque, le prestazioni del centrocampista per altri tre anni e mezzo; o quantomeno assume più voce in capitolo in fase di trattativa, avendo il numero 28 granata attirato su di sé le attenzioni di molti club, anche di un certo blasone, anche se ad oggi non ci sono in corso trattative note. L'unica ufficialità di giornata arriva per Marco Longoni, ex attaccante Primavera, classe 2005. Il talento granata si era trasferito a Cagliari in prestito con diritto di riscatto nella scorsa sessione di mercato, il 30 agosto. Oggi è arrivata l'ufficialità: Longoni passa in prestito secco al Bologna. Ancora rimandato, quindi, il ritorno in granata per il classe 2005, che però è sicuro di ritornare sotto l'ombra della Mole a giugno. Come annunciato più volte, anche da società e allenatore, l'obiettivo principale di questo mercato di riparazione sarà una punta. Con l'infortunio di Duvan Zapata, è evidente che il Toro abbia avuto notevoli difficoltà in fase offensiva, e l'acquisto di un attaccante centrale è qualcosa di imprescindibile in questa sessione di calciomercato. L'obiettivo che sembra essere il preferito dal club granata è Beto, centravanti dell'Everton che fatica a trovare spazio in Inghilterra, ma piace molto a Paolo Vanoli e, data la sua grande forza fisica, può essere anche il perfetto sostituto di capitan Zapata. L'attaccante brasiliano conosce per altro molto bene il nostro campionato, avendo militato nelle fila dell'Udinese dal 2021 al 2023. Ciò su cui le due squadre devono trattare ulteriormente è la formula dell'operazione, aspetto su cui c'è ancora distanza tra i due club. Spostandosi a centrocampo, il Torino ha puntato gli occhi anche su Cesare Casadei, centrocampista classe 2003 in forza al Chelsea. L'ex Inter fatica a trovare spazio in Inghilterra, e per i granata può essere un profilo interessante, oltre che per la sua evidente qualità, anche per i nuovi sviluppi tattici di cui Vanoli è stato protagonista nella sfida contro l'Udinese. Il club granata ha già mosso la prima offerta ufficiale al Chelsea, ma anche in questo caso il problema può essere la formula dell'operazione: il club inglese vorrebbe inserire una clausola di "recompra", assicurandosi così nuovamente le prestazioni del centrocampista classe 2003, qualora dovesse fare bene in prestito.