T. Machac (CZE) b. F. Cobolli (ITA) 6-1 6-2
Una mattinata amarissima per l’Italia che tra Jasmine Paolini e Flavio Cobolli vince appena 7 game contro i 24 rispettivamente targati Karolina Muchova e Tomas Machac. Due sconfitte diverse perché se l’azzurra era comunque andata dieci volte in zona break, Cobolli non ne ha nemmeno collezionata una. Un match che si commenta da solo con un Machac in un ottimo stato di forma in questo inizio di stagione. Se la scorsa l’aveva di fatto terminata a fine ottobre con li ritiro a Parigi contro Arthur Rinderknech, il ceco è partito con una sconfitta a testa alta contro Casper Ruud al terzo set, una vittoria di peso contro Hubert Hurkacz e ora con una prestazione incredibile contro il nostro Flavio Cobolli.
Cobolli si presenta a questa sfida come ultima possibilità dell’Italia di rimanere in corsa per la United Cup. La sconfitta di Paolini contro Muchova mette spalle al muro il classe il classe 2002 che però al suo primo turno di battuta concede il break a Machac. Il ceco non ci pensa due volte a consolidare la propria posizione e dopo essere passato da 40-0 a 40-30, mette a referto l’ace del 3-0 che mette in discesa il suo set. Troppi errori per Flavio complice anche la tensione assolutamente comprensibile. Il sesto game è tale e quale al secondo: break a 15 di Machac che senza affanno porta il set a termine in grande controllo. Oltre ai break, che decisamente hanno fatto la differenza, il classe 2000 per tutta la prima frazione ha collezionato ace e punti vinti con la prima di servizio per un totale di 13 su 16. La Repubblica Ceca dopo 24 minuti è ad un passo dalle semifinale di United Cup dopo che nelle precedenti due edizioni non era mai riuscita nemmeno a superare la fase a girone.
Il secondo set obbliga Cobolli ad imporsi sull’avversario per giocarsela nel terzo e decisivo set, un traguardo senza dubbio visto una prima parte dominata dal ceco. A dare fiducia a Flavio è sicuramente la rimonta da 15-30 nel secondo game che ha visto l’azzurro protagonista di grandi colpi per aggiudicarsi l’1-1. Il problema è il servizio di Machac che subito dopo dimostra a tutti quanto sia dominante quest’oggi nei propri turni di battuta con tre ace su otto punti. La partita scorre via troppo velocemente e al servizio Cobolli si dimostra veramente poco efficace, venendo travolto dal ciclone ceco che mette in fila due break consecutivi entrambi seguiti da un turno di battuta a zero. Insomma, definirlo un monologo è dire poco. C’è da dire che la seconda parte di questo set ha visto un Cobolli nettamente diverso rispetto ai primi game dove comunque ha lottato senza mai andare ai vantaggi sui turni di battuta, a differenza dei successivi dove non è riuscito andare oltre al singolo 15. Numeri di conseguenza pazzeschi per Machac che tra i punti con la prima e quelli con la seconda di servizio ne colleziona 16 su 17, non lasciando davvero scampo al n.3 azzurro.
S. Errani/A. Vavassori (ITA) b. G. Knutson/P. Rikl (CZE) 7-5 3-6 10-4
Si chiude con una vittoria purtroppo ininfluente l’avventura dell’Italia alla United Cup. Finalista due anni fa, la Nazionale azzurra paga le sconfitte di Jasmine Paolini e Flavio Cobolli mentre con il doppio misto Errani/Vavassori è arrivato il successo per 7-5 3-6 10-4 contro Knutson/Rikl. Il duo azzurro ha scongiurato un avvio shock con quattro palle break consecutive salvate più una al terzo game. La svolta arriva sul più bello ovvero al dodicesimo game, quello decisivo per i cechi per assicurarsi il tiebreak, scongiurato dal break a 15 di Sara e Andrea. Nel secondo set le coppie sprecano due breakpoint a testa tra il terzo e il sesto game, ma il duo della Repubblica Ceca alza i giri del motore conquistando due break consecutivi, il primo ai vantaggi con il deciding point e il secondo a 30. Al super tiebreak Errani e Vavassori mettono subito la strada in discesa breakkando per il 3-1, mantenendo tutti i propri servizi e chiudendo con il 10-4 nel proprio turno di battuta dopo un doppio break che ha lasciato gli avversari a quota 4 punti su 14. Come detto la Repubblica Ceca si è comunque assicurata il passaggio del turno grazie ai due match di singolare di Muchova e Machac: appuntamento con gli Stati Uniti in semifinale.
