PAVIA. È giro di vite contro i furbetti della spazzatura. L’amministrazione Lissia punta al miglioramento del decoro urbano e alla tutela dell’ambiente e lo fa dichiarando guerra a chi non differenzia correttamente, a chi abbandona rifiuti ingombranti, a chi getta a terra mozziconi di sigarette, cartacce, plastiche, lattine e a chi non raccoglie le deiezioni dei propri animali. Per i fumatori saranno previste aree smoking in alcune zone della città, come la stazione ferroviaria e le fermate dei bus, dove saranno posizionati appositi cestini.
Un progetto che vede insieme Palazzo Mezzabarba e associazione Plastic Free. Insomma è tolleranza zero nei confronti di coloro che si comportano in modo incivile, verso i quali scatteranno multe che vanno da un minimo di 50 ad un massimo di 150 euro a seconda della tipologia di infrazione commessa. A breve gli assessorati al Decoro, guidato da Alice Moggi, e all’Ambiente, guidato da Lorenzo Goppa, faranno quindi partire una campagna di informazione capillare per sensibilizzare soprattutto i cittadini ancora restii ad osservare le regole sulla differenziata e facili agli abbandoni. Ma se l’informazione è il primo step, la seconda fase sarà quella delle sanzioni. L’obiettivo, spiega Goppa, è quello di avere una città più pulita.
Obiettivo che si intende raggiungere anche applicando multe che «non escludiamo di aumentare», promette l’assessore all’Ambiente in quota al M5s. «In attesa della revisione del contratto di igiene urbana che lega il Comune ad Asm – spiega Goppa – verrà avviata una campagna di sensibilizzazione che peraltro ci è stata richiesta dagli stessi cittadini. In città verranno quindi posizionati cartelli che forniranno tutte le informazioni necessarie sui comportamenti corretti da seguire. Si utilizzeranno anche il quotidiano locale, i canali social, tutti gli spazi di affissione disponibili». Cartelli che saranno molto chiari ed immediati. Perché accanto alle immagini dei singoli rifiuti e alla raccomandazione del comportamento da osservare, sono anche citate le multe previste per chi trasgredisce.
E così, nella cartellonistica, accanto all’immagine di un mozzicone di sigaretta gettato a terra viene riportata una delle scuse più gettonate, «non c’era un cestino vicino», ma si legge anche che «le uniche scuse che valgono sono quelle che dobbiamo alla nostra città», sottolineando il fatto che «se butti a terra il mozzicone, ti aspetta una sanzione di 50 euro». Stessa multa per chi getta a terra i piccoli rifiuti per chi abbandona bicchieri di plastica, lattine e bottiglie. Cinquanta euro anche a chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane, magari giustificandosi con un banale «ho finito i sacchettini», mentre la multa raggiungerà i 150 euro se si abbandonano rifiuti ingombranti.
«La maleducazione non verrà più tollerata – avverte l’assessore Goppa -. I cittadini devono essere alleati del Comune nella lotta contro il degrado ed è per questo che deve essere punito chi non rispetta le regole». —