Nadia Battocletti ha chiuso con la ciliegina sulla torta una stagione davvero superlativa, condita dalla medaglia d’argento sui 10.000 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, dalla doppietta d’oro agli Europei di Roma e dal sigillo agli Europei di Cross. La fuoriclasse trentina ha infatti vinto la BOclassic, tradizionale corsa di San Silvestro andata in scena lungo le vie del centro di Bolzano.
Siamo al cospetto di un talento formidabile, che dopo questa soddisfazione potrà proiettarsi con grande ottimismo verso il 2025 che culminerà con i Mondiali di Tokyo a settembre. La 24enne si potrà godere qualche giorno di riposo, ma la rivedremo presto in gara: il prossimo 6 gennaio sarà impegnata al Campaccio, evento di corsa campestre a San Giorgio su Legnano.
L’azzurra ha preso il comando delle operazioni fin dalle prime battute di gara e ha sgretolato il gruppo delle partecipanti nei primi due giri dei quattro previsti, rimanendo sola con le altre due annunciate big della vigilia, ovvero la turca Yasemin Can (sette titoli europei in carriera, tre in pista e quattro sui prati) e l’etiope Aleshign Baweke (fresca Campionessa del Mondo under 20 sui 3000 metri).
L’anatolica ha ceduto nel corso della penultima tornata, mentre l’africana ha provato a stringere i denti e a mettere in difficoltà la nostra portacolori. Nadia Battocletti è rimasta davanti con grandissima personalità, ha intensificato l’azione negli ultimi cinquecento metri e poi ha messo il turbo sul viale della Stazione, staccando la rivale in prossimità del traguardo. La trentina ha completato i cinque chilometri con il tempo di 15:30, lo stesso riscontro cronometrico dello scorso anno.
Nadia Battocletti ha così replicato il successo ottenuto dodici mesi fa nel capoluogo altoatesino ed è diventata la prima italiana a fare festa per due volte in questo appuntamento giunto alla sua 50ma edizione e premiato da World Athletics con la Heritage Plaque, targa che certifica i luoghi simbolo dell’atletica al di fuori degli stadi (prima di lei avevano fatto festa soltanto Cristina Tomasini nel 1985 e Maria Curatolo nel 1988).
Baweke ha chiuso al secondo posto con un distacco di cinque secondi, Yan ha completato il podio con un ritardo di 35”. Federica Del Buono ha concluso in quarta posizione (a 36”), Micol Majori quinta (a 40”), Elisa Palmero sesta (a 42”), Valentina Gemetto settima (a 48”), Rebecca Lonedo nona (a 1’13”), Gaia Colli decima (a 1’18”).