Jannik Sinner inizia la sua 30ª settimana da n.1 del mondo. L’altoatesino si sta preparando con la consueta dedizione per l’inizio della stagione 2025. Il primo obiettivo saranno gli Australian Open (12-26 gennaio). Sinner ha svolto l’off-season a Dubai, dove per 14 giorni ha lavorato moltissimo sulle variazioni di gioco in campo e anche in palestra per migliorare il fondo atletico.
Un primato frutto di un 2024 notevolissimo, nella top-10 delle annate migliori che siano mai viste nell’Era Open. Sì, perché 73 vittorie in 79 match hanno questa valenza e sono da associare a due titoli Slam, tre Masters1000, otto titoli in toto nel massimo circuito e all’affermazione per la seconda volta consecutiva in Coppa Davis. Successi in serie di questo genere, con il n.1 in tasca, che nessuno mai aveva ottenuto, neanche i Big-Three.
Ed ecco che le ambizioni crescono in vista di quel che sarà, in un’annata che sarà quello delle pesanti conferme, come a Melbourne e New York, ma anche del desiderio di fare meglio al Roland Garros e a Wimbledon. Il pusterese procederà in maniera tale da essere al top per i grandi tornei, che sono ormai il suo focus.
Certo, tutto dovrà essere valutato anche rispetto alla non semplice situazione che sta vivendo, pensando alla vicenda “Clostebol” ancora aperta. Tuttavia, in campo Jannik spera di trovare conforto, essendo attualmente 17° nella classifica alltime dei n.1 per n.1 di settimane in vetta. Nel mirino ci sono Carlitos Alcaraz e le sue 36 settimane.
428 settimane – Novak Djokovic
310 settimane – Roger Federer
286 settimane – Pete Sampras
270 settimane – Ivan Lendl
268 settimane – Jimmy Connors
209 settimane – Rafael Nadal
170 settimane – John McEnroe
109 settimane – Björn Borg
101 settimane – Andre Agassi
80 settimane – Lleyton Hewitt
72 settimane – Stefan Edberg
58 settimane – Jim Courier
43 settimane – Gustavo Kuerten
41 settimane – Andy Murray
40 settimane – Ilie Nastase
36 settimane – Carlos Alcaraz
30 settimane – Jannik Sinner
