KEAN 7,5: I grandi giocatori si vedono nelle partite più importanti. E lui risponde presente, nella partita più sentita da tutti i punti di vista. Il gol da bomber vero, poi una prestazione di spessore enorme con il merito, aggiuntivo, di fare tutto da solo, con un supporto pressoché nullo. Ha meriti anche sul pareggio finale per come tiene vivo un pallone complicato -> LE ALTRE PAGELLE COLPANI 4,5: Pagella ormai da copia-incolla, come la sua prestazione. Leggero, evanescente, a tratti persino irritante. Fa imbestialire anche Dodò quando sbaglia il suggerimento in profondità, con un'autostrada davanti. Difficile capire il perché di questo rendimento (e dell'insistenza ostinata di Palladino) -> LE ALTRE PAGELLE DE GEA 7,5: Una sola parata degna di nota, ma quello su Vlahovic è un intervento da portiere di un'altra categoria. Il serbo non riesce a crederci che gliel'abbia presa. Bravo anche sul colpo di testa di Gatti e sul tentativo di Conceicao nel finale. Incolpevole sui 2 gol. DODO' 6: In affanno su Mbangula nei primi 20' poi migliora. Le sue incursioni aprono squarci, ma che errore al 32' quando tutto solo dal vertice dell'area, regala palla a Di Gregorio. COMUZZO 5,5: Serata con qualche errore, soprattutto nel primo tempo. Vlahovic gli prende due volte il tempo, anche se per fortuna poi manca l'appuntamento col gol (grazie anche a De Gea). Fuori posizione sul primo gol Juve. Ha il merito di non uscire dalla partita e tenere botta, nel secondo tempo respinge tanti palloni anche se sul 2-1 non riesce ad ostacolare Thuram. RANIERI 5,5: Coinvolto anche lui sul primo gol di Thuram, è lento a sganciarsi, anche se la voragine era stata creata da altri. Spesso in affanno, ma lotta con grinta. PARISI 6: Titolare a sorpresa, duello complicato con Conceicao che lo salta subito due volte. Poi però prende le misure al portoghese e riesce a limitarlo, con le buone o con le cattive. CATALDI 5: Giornata no. Messo in mezzo dai centrocampisti Juve, corre tanto a vuoto e perde lucidità. Thuram lo asfalta sull'azione dell'1-0, anche se il mismatch fisico è evidente. Entra, sfortunatamente, anche nel raddoppio bianconero con la deviazione che smarca il francese davanti alla porta. ADLI 7: Sempre con personalità, non ha paura di uscire palla al piede ed è l'unico a dare qualità alla manovra. Suggella la prestazione con la pennellata per il gol di Kean, parabola al millimetro per scavalcare Kalulu e pescare il bomber viola. Soffre un po' anche lui in interdizione, ma il problema è a monte. GUDMUNDSSON 5: Fuori partita, fuori fase, verrebbe da dire anche fuori forma (anche se ormai è rientrato da un mese). Si sacrifica quando serve in fase difensiva, ma il suo apporto davanti è quasi nullo. Abbandona Kean a se stesso. SOTTIL 7,5: Una prestazione da sufficienza piena in tutti i 90', è l'unico a cercare lo spunto individuale, anche se spesso gli manca l'incisività nell'ultima giocata. La trova però nel momento decisivo, quando scarica sotto la traversa il gol più importante della sua carriera e che vale tantissimo anche per la stagione della Fiorentina. Sta diventando un giocatore vero. sub. BELTRAN 6,5: Senza fare cose eclatanti, porta elettricità. Dal suo cross nasce il gol del 2-2. sub. MANDRAGORA 6: Dà solidità. sub. IKONE' 6: Bello il velo che favorisce il gol del 2-2. sub. GOSENS 5,5: Rischia grosso facendosi infilare da Conceicao nel finale. sub. RICHARDSON 5,5: Entra male in partita e perde qualche pallone sanguinoso. ->LA PAGELLA DI PALLADINO PALLADINO 6: La sorpresa è Parisi al posto di Gosens, una mossa che dà qualche frutto. Continua a non pagare affatto, invece, il 4-2-3-1 a trazione anteriore: in mezzo si aprono voragini (da cui nascono i gol della Juve) e oltretutto gli esterni d'attacco non pungono. La Juventus fa la partita e la Fiorentina sbanda un po', ma ha la forza di riprendere due volte il risultato, seppur con un pizzico di casualità. Era fondamentale non perdere, urge però una riflessione sul modulo e su alcuni singoli ---> LEGGI IL CALENDARIO COMPLETO E I RISULTATI STAGIONALI DELLA FIORENTINA
