Jessie Diggins conquista anche la 15 km a tecnica classica con partenza di massa valevole come seconda tappa del Tour de Ski 2024-2025. L’americana non lascia, ma raddoppia e, in 42’23″6, dimostra di voler ancora una volta mettersi alle spalle tutte lungo quest’avventura che si concluderà il 5 gennaio al Cermis. Tattica di gara perfetta per lei: mai sul ritmo delle altre, sempre sul suo, e alla fine paga i dividendi correttamente.
Primo giro con la salita che fa immediatamente selezione: è molto rapido lo sfilacciarsi del gruppo, guidato da Niskanen dopo 2.3 km. Col tempo si rimescolano le carte, e se al comando ci va Johaug senza però dare strappi particolari, dalle sua parti c’è Diggins che la marca stretta. Verso la fine del secondo giro prova ad andarsene Slind, ed è un’azione decisa la sua, tenuta soltanto da Johaug con Diggins a pochi secondi.
L’azione viene rapidamente riassorbita a metà gara, con Niskanen che torna a guidare le danze e un gruppo che oramai si è decisamente ridotto in unità. Ai 10 km si riporta avanti Slind, ora alla testa di un drappello rimasto con, bene o male, nove atlete in grado di dire la loro nel sole di Dobbiaco. Il tutto al netto di uno sfilacciamento importante. Poco prima del giro finale Svahn perde contatto.
Si arriva inevitabilmente a un finale nel quale sono le norvegesi a cercare di risolvere per conto loro la situazione. Slind è la prima a farlo, seguita da Johaug e da altre sette. Tra queste Diggins, che prova a farsi strada iniziando a spingere proprio quando si avvicina il rettilineo finale, quello che la favorisce su tutte le altre. Ed accade proprio questo: è lei a togliersi dalle code Niskanen e Slind, vincendo d’autorità anche la seconda prova del Tour de Ski.
Per Kerttu Niskanen distacco di mezzo secondo, per Astrid Oeyre Slind sette decimi, appena davanti a Heidi Weng in quello che è l’inizio della sezione norvegese della classifica. Quinta a 2″2 Silje Theodorsen, sesta a 4″6 Therese Johaug e settima a 7″1 la svedese Ebba Andersson. Più staccate tutte le altre: ottava l’austriaca Teresa Stadlober a 23″7, nona la svedese Linn Svahn a 44″, decima la finlandese Krista Parmakoski a 44″. Testa del Tour de Ski che naturalmente rimane a Diggins con margine.
In casa Italia i migliori risultati sono di Anna Comarella, 21a a 1’33″7, e di Caterina Ganz, 22a a 1’35″8. Ben più indietro le altre: Federica Cassol è 40a a 3’19″7, Nicole Monsorno 41a a 3’20″6, infine Nadine Laurent 55a a 4’55″4.