PAVIA. «Mi è arrivata palla da una rimessa laterale di Nucera e l'ho controllata e me la sono portata avanti. Poi ho sentito qualcuno che da dietro mi invitava a provare il tiro dalla lunga distanza, probabilmente era il nostro portiere Cincilla – spiega Claudio Poesio – e in quel momento e anch'io, avendo tanto spazio per farlo, ci ho provato e la palla si è infilata nello specchio della porta del Mariano per un gol molto importante per portare a casa tre punti e scavalcarlo in classifica».
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Il capocannoniere del girone A di Eccellenza con 14 reti, racconta il suo euro-gol che ha regalato il 2-1 a Mariano e a conquistare il secondo posto sui comaschi salendo a -2 dalla Solbiatese. Per Poesio sono 16 le reti finora nella stagione 2024-25 in maglia azzurra: oltre ai 14 in campionato anche 2 in Coppa Italia.
«In passato mi era capitato di chiudere due volte a quota 16, ma a fine stagione, sia in D al Chieri che in Eccellenza con la maglia della Varesina nella stagione in cui centrammo la vittoria in campionato – ricorda il 37enne centrocampista azzurro – Qui sono a 16 finora considerando la Coppa e siamo a metà stagione...».
Un gol pesante per andare alla pausa a ridosso della Solbiatese. «Dal confronto diretto pareggiato 2-2 sul loro campo abbiamo recuperato 7 punti ed è stata un grande rimonta. Ora la classifica si è anche molto accorciata con le prime 6 squadre di testa racchiuse in soli 6 punti – sottolinea -. E dal 12 di gennaio con la prima di ritorno ci attenderà un girone che sarà un altro campionato. Solitamente si raccolgono meno punti dell'andata con tante squadre in lizza per un obiettivo di classifica. Vedremo se sarà così anche questa volta».
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Una rimonta azzurra che ha visto una continuità di rendimento del Pavia dopo una partenza tra alti e bassi nelle prime giornate. «La nostra forza è di non aver mai mollato. Se la Solbiatese avesse continuato vincendo sempre, con quel trend sarebbe arrivata a chiudere la stagione a 100 punti o quasi – sottolinea Poesio -. Prima, o poi, doveva rallentare e così è stato. Noi, invece, non potevamo più lasciare troppi punti per strada dopo averlo fatto nelle prime giornate con i pareggi con Meda e Sedriano. Mentre la sconfitta sul campo della Caronnese, alla luce del girone d'andata, ha confermato come questa sia una squadra tra le più forti del nostro girone e lo dimostra il fatto che è seconda a pari a noi. Il rimpianto è che a Caronno eravamo privi di 4-5 giocatori importanti in un confronto diretto difficile. Ma siamo stati bravi, poi, dopo quest'unica sconfitta in campionato nel girone d'andata a rialzarci e nel non aver mai smesso di lottare e mollare e continueremo a farlo».
In casa azzurra un Natale con grande fiducia sul futuro. «La stagione è ancora lunga e il nostro primo obiettivo sarà ripartire bene a gennaio, poi, tra 7-8 giornate, vedremo come sarà la classifica – ribadisce il trequartista azzurro -. Con la mentalità dimostrata a Mariano, quando andati in svantaggio non ci siamo demoralizzati e siamo riusciti a ribaltare il punteggio possiamo andare lontano».
