Facciamo subito una premessa: con l'assenza di Edoardo Bove all'interno dello scacchiere viola si è creata una vera e propria voragine nell'equilibrio tecnico-tattico della squadra di Raffaele Palladino. E le ultime uscite della Fiorentina lo hanno ampiamente dimostrato. Ecco perché, adesso, con l'apertura del mercato invernale il prossimo 2 gennaio, la priorità della dirigenza sarà quella di colmare questa lacuna, per permettere al proprio allenatore di risistemare le cose e trovare un nuovo bilanciamento tra i vari reparti. Nessuno, infatti, tra i centrocampisti attualmente a disposizione di Palladino ha le caratteristiche per poter andare a fare quel tipo di gioco che appunto il todocampista cresciuto nella Roma sapeva fare, oscillando tra centrocampo ed attacco, lì sul centro-sinistra. In Serie A un giocatore che ha quelle doti specifiche nel proprio dna è sicuramente Morten Frendrup, danese classe 2001 del Genoa. Tra i nomi usciti nelle ultime settimane in ottica Fiorentina è molto probabilmente quello più interessante, ma anche, e qui si arriva alle note dolenti, il più complicato da prendere e strappare alla concorrenza. Sia per motivi di costo dell'operazione (il Genoa parte da una valutazione di circa 20 milioni, ndr) che per importanza per la sua squadra, considerando che l'ex Brondby ha disputato in pratica tutte le gare del Grifone e da titolare, come è possibile vedere nella tabella sotto riportata di Sofascore, e rappresenta un elemento cardine per l'undici rossoblù. Ecco che allora il nome più alla portata considerando appunto tutta la situazione di Frendrup è quello di Michael Folorunsho, l'italonigeriano che tanto bene aveva fatto nel Verona di Marco Baroni ma che, una volta tornato al Napoli, è scomparso dai radar. Soltanto sette le presenze in stagione, di cui appena una dal 1'. Il classe 1998 vorrebbe più spazio e la Fiorentina potrebbe accontentarlo, anche se, come caratteristiche, potrebbe, talvolta, pestarsi i piedi con i vari Beltran e Gudmundsson. Altro profilo sempre accostato alla Fiorentina è quello di Jacopo Fazzini, di proprietà dell'Empoli e sicuramente quello di maggiore prospettiva, non solo considerando l'anno di nascita (2003), ma anche perché secondo molti addetti ai lavori deve ancora completare il proprio percorso di crescita e formazione. Anche lui, come Folorunsho, può ricoprire pure il ruolo di trequartista: Lazio e soprattutto Napoli lo seguono da spettatrici molto interessate.