Sette giorni fa Derthona si misurò con la forza della capolista Reyer ed uscì sconfitta ma con l’onore delle armi, oggi invece per le piemontesi è stato di fatto un allenamento attivo dato che la PB63 non è mai stata in partita, nemmeno nei primi minuti di gioco.
Ovvio che diversi sono lunghezza e qualità dei roster ma la squadra di Serventi nelle ultime uscite aveva dimostrato una certa competitività mentre Derthona in settimana ha rescisso contrattualmente con Coates e quindi si presentava sulla carta più sguarnita sotto canestro.
Nessuno se n’è accorto, sia per la prova più che buona di Arado e compagne, sia per l’impatto ridotto che ha avuto la lunga statunitense nella breve esperienza tortonese.
C’è poco da raccontare della partita, l’imprecisione delle campane ha indirizzato subito il match e a niente sono valsi i tentativi di coach Serventi di cambiare il corso delle cose.
La trasferta lunga ed in giornata (con il treno alle 7 del mattino) ha prosciugato parecchie energie alle arancioni ed anche se da pochi giorni è arrivata Elisabetta Tassinari ad allungare le rotazioni contro questa Derthona forse si poteva fare meglio, ma non sarebbe cambiato nulla.
L’obiettivo per Battipaglia è la salvezza e dopo un buon girone d’andata in crescendo i tifosi si aspettano un ritorno su questa falsariga per tentare di strappare un posto ai playoff o male che vada arrivare ai playout in forma per non rischiare nulla
La squadra di Cutugno invece conferma di attraversare un buon momento con una Penna in formissima, e aspetterà ora la vincente di Geas – Faenza per sapere chi incontrerà nella partita che varrà l’accesso alle Final 4 di Torino. Se sarà Geas come dicono tutti i pronostici, sarà probabilmente una bella lotta visto anche come è finita l’ultima sfida in campionato a Sesto San Giovanni
Beatrice ATTURA 6: pochi i guizzi di classe, tante le penetrazioni finite con cadute a terra. Non è stata la sua partita ma oggi non c’è stato bisogno
Alice MILANI 6: nel primo tempo non si vede mai, meglio nella ripresa dove va a segno anche dalla lunga distanza
Arianna ARADO 7: solida, concreta, senza fronzoli. Il suo semigancio alla Tim Duncan è valso il prezzo del biglietto, la invitiamo a farsi regalare un cofanetto di DVD del grande asso degli Spurs ed a migliorare sempre più.
Elisa PENNA 7,5: è in un situazione psico fisica ideale, 15 punti in 16 minuti non sono da tutte. Dovesse continuare così coach Capobianco dovrà farci un pensierino…..
Nathalie FONTAINE 7: classico collante che fa tutto bene e niente benissimo. Però è bella da vedere, il suo tiro in sospensione dalla lunetta una delle chicche del match
Caterina DOTTO 7,5: anche per lei vale quel che ho scritto per Penna. Sta giocando una pallacanestro incredibile, ed anche lei meriterebbe l’azzurro. Certo non ci fossero una decina di concorrenti nel ruolo di play sarebbe un filo più semplice…..
Sofia MARANGONI 6,5: poco appariscente ma in campo si è sentita. Sia a rimbalzo che nella calma e nella leadership verso le compagne
Nina PREMASUNAC 6,5: prima parte di gara dove è macchinosa, ai limiti del goffo. Poi è come se nell’intervallo si sia scrollata di dosso la ruggine, da lì in poi ottima partita e bei segnali per coach Cutugno perché senza Coates l’esperta Nina avrà certamente più spazio
Micia GATTI 6,5: gioca prevalentemente nel garbage time, finché si va ad un ritmo a lei congeniale la spiega ancora a tante
Carlotta COCUZZA 6: non fa danni, ma vista la situazione di punteggio poteva essere un filo più egoista e cercare gloria personale
CUPIDO Rosa 5: solo 8 minuti per Rosa, tra l’altro pessimi, in questa partita. Serventi pensa al campionato
SEKA Sarah Ashley 4,5: male al tiro e male nelle scelte offensive, poteva e doveva giocare una partita diversa
VOJTULEK Ana 5: sbaglia troppi liberi, da vicino avrebbe dovuto essere più pericolosa ed invece….
POTOLICCHIO Raffaella 6: almeno lei tenta di fare qualcosa in attacco
PAVIC Josipa 6: male nel primo tempo, si riscatta nella ripresa con buone giocate offensive anche se l’intensità della difesa avversaria nel frattempo è calata
BENSON Marie 5: avrebbe dovuto essere una spina nel fianco per Derthona, invece commette 3 falli troppo in fretta e praticamente si esclude dalla lotta, anche se riesce a sistemarsi il tabellino
SMORTO Giovanna Elena 5: il ritorno da ex, applauditissima, se lo aspettava migliore. Male al tiro, anche sui suoi tiri, discreta in difesa ma nulla più
TASSINARI Elisabetta 5: è appena arrivata ed ha quindi bisogno di tempo per inserirsi, vedasi il tiro da metà campo con 15 secondi sul cronometro frutto certamente di un malinteso
BALDASSARRE Francesca 4,5: anche lei malissimo al tiro ma soprattutto nell’approccio. Alla sua età anche in una partita segnata come questa dovrebbe mangiare il parquet e le caviglie delle avversarie….
PRETE Fabiana 5: ha minuti dato il punteggio, non riesce a sbloccarsi da dietro l’arco ma mostra carattere. Il prossimo anno forse le farebbe bene un annata in A2
in arrivo
CRISTIANO GARBIN
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