Masnago (VA), 28 Dicembre 2024 – All’Itelyum Arena il Napoli Basket gioca una buona partita, ma non basta, l’Openjobmetis Varese riesce a superare i partenopei vincendo per 89 a 86.
I padroni di casa arrivavano all’incontro dopo la sconfitta contro l’UnaHotels Reggio Emilia, mentre gli azzurri venivano dalla vittoria nel derby contro la Givova Scafati.
Keifer Sykes non ha preso parte alla partita per un problema alla gamba sinistra, l’ex Scandone Avellino resterà fuori dal parquet per diverse settimane. Tra le fila della squadra guidata da coach Giorgio Valli non c’erano defezioni.
Varese vince un importantissima partita, punto a punto fino alla fine, che è terminata con l’ultimo tiro sbagliato da parte di Ben Bentil, poteva portare il match ai tempi supplementari, ma Napoli non può’ recriminare nulla al lungo ghanese, autore di 22 punti e 10 rimbalzi.
Jaylen Hands ancora una volta ha preso il club lombardo sulle “sue spalle“, accompagnato da un super Matteo Librizzi, il playmaker italiano sta viaggiando a 11.2 punti di media, 3.8 assist, il tutto condito da un 56% da 2PT, fino all’anno scorso metteva a referto soltanto 2 punti a partita.
Per Varese è la quarta vittoria stagionale, tutte arrivate a Masnago, che sta diventando sempre di più un fortino, poche squadre riescono a vincere all’Itelyum Arena, non c’è l’hanno fatta nemmeno i due club di Eurolega italiani (Bologna e Milano). Nonostante la vittoria i biancorossi rimangono al tredicesimo posto in Serie A, ma si portano a 2 vittorie dalla zona retrocessione.
Napoli gioca una buona partita, ma non basta, un vero peccato per il team di Valli. I partenopei pagano sicuramente per la pessima prestazione di Jacob Pullen e Leonardo Totè, esattamente coloro che settimana scorsa hanno guidato gli azzurri al successo.
Jacob ha terminato la partita con un 0/10 da 3PT, mentre Totè condizionato dai falli non è riuscito ad entrare in ritmo gara. Due pessime prestazioni che hanno inciso sul match, ma anche gli 8 tiri liberi sbagliati sono troppi, puntualmente Napoli sbagliava in lunetta quando contava. A tutto ciò si aggiungono errori difensivi banali, la squadra di Valli ha alternato buone difese a pessime difese.
Ora si fa veramente difficile, le speranze salvezza sono bassissime, i partenopei hanno dimostrato di essere una bella squadra, con tanto talento offensivo, ma la sensazione è che quest’anno qualsiasi cosa facciano vada male. Oggi Napoli ha giocato una buona gara, in un’altra stagione questa partita avrebbe avuto un esito diverso.
Primo periodo, gli azzurri partono bene con Ben Bentil, ma i padroni di casa rispondono subito portandosi avanti di 7 lunghezze, Napoli risponde con il solito Bentil, ma i troppi errori in lunetta permettono ai varesini di allungare. Il primo quarto non è molto entusiasmante, gli attacchi sono molto “freddi”, termina per 22-12 in favore di Varese.
Secondo periodo, Tomislav Zubcic inizia a “giganteggiare” dopo un inizio choc, a supporto del croato ci pensa uno scatenato Newman, che realizza tutti i suoi punti nel secondo quarto. Mandole è costretto al time out quando Napoli si riporta sul -2, ma i biancorossi piazzano il contro parziale, sta volta la sospensione viene chiamata da Valli. Hands e Librizzi sono inarrestabili e i padroni di casa dopo 20 minuti sono avanti per 49 a 39.
Terzo periodo, Varese riparte da dove aveva finito, iniziando il secondo tempo con due triple, Bentil e Zubcic rispondono, ma a sua volta uno straordinario Davide Alviti continua a “martellare” da oltre l’arco. Erick Green inizia a prendersi Napoli sulle sue spalle, piazzando prima una tripla e poi 3 tiri liberi, che portano gli uomini di Valli sul momentaneo -3. Si iscrive alla partita anche Jacob Pullen con dei canestri da 2 punti. Green porta gli azzurri sul +2, ma Bradford realizza il 68 pari e chiude il terzo quarto.
Quarto periodo, Pullen sbaglia di tutto, Valli chiama subito time out, Pangos sale in cattedra e porta Napoli in parità, ma Varese puntualmente piazza il solito contro parziale. Nei minuti finali succede di tutto, Green e Pullen riportano i partenopei avanti, ma Mandole prepara un ottimo schema per liberare Alviti e i biancorossi tornano avanti, Bentil sbaglia la tripla del pareggio e Varese vince per 89 a 86.
Parziali: 22-12, 27-27, 19-29, 21-18.
Kaodirichi Akobundu-Ehiogu 6,5: bene al tiro e 8 rimbalzi.
Davide Alviti 7: un po’ in sordina al inizio ma devastante nella ripresa.
Justin Gray 4,5: male al tiro fa molta fatica in difesa.
Desonta Bradford 7: una sorpresa positiva fa cose semplici e aiuta la squadra nei momenti della rimonta Napoli.
Alex Tyus 5: in attacco non vede mai il canestro ma regge a rimbalzo e in difesa.
Matteo Librizzi 7,5: il solito giocatore da Masnago il capitano gioca forte in attacco in campo 35 minuti arriva stanchissimo nel finale.
Eliseè Assui 6: pochi minuti ma intensi in difesa.
Jaylen Hands 8: dopo la pessima di Reggio Emilia gioca una grande partita 27 punti 4 rimbalzi e 33 di valutazione il migliore.
Jaron Johnson 5,5: fa molta fatica in attacco e in difesa su Bentil.
Kevin Pangos 6-: non replica la buona prova fatta contro Scafati, fa fatica al tiro, sbaglia un tiro libero prezioso. A fine partita saranno 7 punti, 5 rimbalzi e 7 assist per il playmaker canadese.
Giovanni De Nicolao 6: sembrava il giocatore dell’anno scorso, come quando Milicic lo spediva in campo soltanto per spendere falli, parte male, ma nel secondo tempo si riprende e cattura 5 rimbalzi, fornendo 2 assist. Per una squadra come Napoli è prezioso.
Erick Green 7,5: super partita della guardia tiratrice statunitense, realizza 2 triple di vitale importanza, ma il suo forte sono i tiri in uscita dai blocchi dal mid range. Sta prendendo sempre più condizione e si nota. Fenomeno.
Jacob Pullen 4,5: questo è Pullen, croce o delizia, contro Scafati ne piazza 28 e ora segna 8 punti, ma sbaglia di tutto, il suo 0/10 da 3PT condiziona molto la squadra di coach Valli. Quando gioca cosi’ è dannoso.
Tomas Woldetensae SV.
Malik Newman 6,5: ottimo impatto sulla gara dell’ex Nba, realizza due triple, ne aveva messo anche un altra, ma è stata annullata per infrazione di 24 secondi. Gioca soltanto 16 minuti, meriterebbe più spazio.
Ben Bentil 7,5: letteralmente dominante, non lo fermi mai, Johnson e Kao hanno ancora il mal di testa. Unica nota dolente il tiro da 3, chiude con 1 tripla messa a referto su 6 tentativi, tra cui quella finale sbagliata, che costa la partita alla sua squadra.
Kaspar Treier SV.
Tomislav Zubcic 7: dopo un inizio tragico si riprende e inizia a far vedere di che pasta è fatto. Anche lui come Bentil sotto le plance domina. Prende anche un tecnico per proteste, dopo uno sfondamento fatto da lui su Alviti. A fine partita saranno 21 punti e 9 rimbalzi per il croato.
Leonardo Totè 4,5: oltre alla pessima prestazione di Pullen si aggiunge la sua, condizionata da problemi di falli fin dai primi minuti e non riesce a riprendersi. Cancella tutto quel di buono che aveva raccolto contro Scafati, peccato.
Giuseppe Armini
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