La conferenza stampa di Claudio Ranieri a due giorni dalla partita contro il Milan in programma domenica 29 dicembre alle ore 20.45. I giallorossi vanno a caccia di un successo esterno che manca dal 25 aprile. La Roma cerca continuità dopo il 5-0 al Parma della settimana scorsa. Il nuovo, anno, invece partirà col derby contro la Lazio. RANIERI IN CONFERENZA STAMPA Come sta Cristante? Alla luce di quello visto con il Parma, può essere più funzionale un centrocampista in più? "Decido sempre la sera prima della gara. Domani tirerò le conclusioni. Chi va in campo sono convinto che farà una buona partita. Hanno la mia fiducia. Tutti hanno recuperato tranne Cristante. Ho letto che c'è stata qualche critica sui nostri dottori che invece hanno fatto quello che il referto ci ha detto. Abbiamo rimproverato chi dovevamo rimproverare e siamo corsi ai ripari. Tutto qua". Sull'allenamento aperto ai tifosi. "I tifosi sono la nostra forza, il nostro sangue. Ci danno energie e voglia di lottare sempre. Siamo professionisti ma un conto è esserlo con un pubblico che ti spinge, un conto è esserlo con un pubblico che non ti spinge. Da ragazzo aprivamo di più il campo d'allenamento. Ora è più difficile ma quando mi hanno chiesto cosa ne pensassi ho detto di farlo per i bambini. Per farli innamorare della Roma. Questo è stato lo spirito che ha accumunato me e chi l'ha organizzata". Più difficile la missione di Fonseca o di Ranieri. "Gli allenatori hanno sempre delle complessità, sta a loro superarle. A volte viene più facile, altre meno, dipende dalle piazze e dagli addetti ai lavori. Io sono fortunato, ho dei giocatori e una società a disposizione. Ho un doppio compito che però sto portando avanti con tutto il mio amore". Dybala, Paredes e Hummels li vuole anche per il prossimo anno? "Sicuramente sì, non giriamoci intorno". Reijnders sta facendo benissimo. Ha studiato qualcosa per limitarlo? "Il Milan ha tutti giocatori fortissimi, particolari. Sarà uno sforzo di tutta la squadra nel momento in cui perdiamo palla di essere attentissimi. Siamo una delle squadre che segna meno in trasferta per cui dobbiamo fare una super partita". Come si deve approcciare la squadra a queste due partite? "Cerco di dare serenità e tranquillità. Durante gli allenamenti metto tutto me stesso, voglio sempre il massimo e non sono mai contento. Queste partite si caricano da sole, tutti le vogliono giocare. Sono convinto che faremo una buona gara. Dobbiamo dare tutto fino alla fine poi vedremo chi avrà meritato. I particolari fanno i risultati, dovremmo stare attenti". A che punto è la scelta del CEO? È coinvolto anche lei? "No, sono coinvolto solo nella parte sportiva. Sono cose delicate che spettano alla società". Pellegrini è sul mercato? "Pellegrini ha tutta la mia fiducia, se arriveranno offerte le valuteremo come per tutti. Mi auguro rimanga ma deve essere contento anche lui, è la cosa più importante". Su Svilar. "Da quando sono arrivato sta facendo molto bene. Può iniziare l'azione da dietro ma anche rinviare lungo velocemente. Li lascio liberi, in campo ci sono loro. Gli allenatori possono gridare ma spesso i giocatori nemmeno ti sentono. Sta a loro interpretare in base alla loro esperienza e a quello che sentono. Sa quando puoi accelerare e quando rallentare l'inizio dell'azione". State lavorando per far rimanere Saelemaekers? Domenica sarà un'occasione per parlare con il Milan? "Di solito quando si gioca si parla poco con l'avversario. Si è ambientato bene, è uno di quelli che vogliamo tenere. C'è la questione con Abraham che è lì al Milan. Vediamo come si svilupperanno le cose". Non ha fatto cambi nell'ultima partita. Come ha visto in allenamento quei giocatori che non ha schierato contro il Parma? "A volte si fanno cambi solo perché li fa l'altra squadra. Con il Parma stavamo giocando tutti bene, stavano spingendo, per cui non mi sembrava giusto fare cambi. Non ho pensato al perché o al per come. Erano tutti sul pezzo e quindi ho scelto di continuare così, tutto qua".