Una o due spanne sopra tutti: Mathieu van der Poel è semplicemente ingiocabile, in mancanza delle sue due possibili ‘kriptoniti’, Wout Van Aert e Tom Pidcock. In loro assenza vince, anzi domina: terza gara e terza vittoria per lui, esultando anche a Gavere, nella sua seconda partecipazione in Coppa del Mondo.
Il titolare della maglia iridata non ha pagato il brutto tempo sul comune delle Fiandre. Parte un po’ sulle uova l’olandese, lasciando sfogare all’inizio sia Tibor del Grosso che Thibau Nys, per poi imprimere una prima accelerazione all’inizio della seconda tornata, portandosi dietro Eli Iserbyt, Pim Ronhaar e Michael Vanthourenhout.
Ronhaar però si autoesclude subito dalla lotta a causa di una caduta, e così rimangono in tre. Dopo un paio di tentativi a vuoto di Vanthiurenhout, arriva l’accelerazione decisiva di van der Poel, e la gara per il primo posto finisce lì, all’inizio del terzo giro.
Inizia così la cavalcata dell’uomo della Alpecin-Deceuninck, che allunga sempre di più fino a chiudere in trionfo davanti a Vanthourenhout, lontano 26”, e, Thibau Nys, autore di una buona seconda parte di gara. Per Vanthourenhout è però il miglior risultato possibile.
Toon Aerts, il suo insseguitore più vicino in classifica generale, è solo decimo, mentre Iserbyt finisce addirittura fuori dalla top 10. Vanthourenhout dunque ha ora 36 punti su Aerts a cinque gare dal termine della Coppa del Mondo.
