Mile Svilar è uno dei punti fermi, se non addirittura l'unica certezza, dell'inizio stagionale a dir poco turbolento della Roma nell'annata 2024-25. Sono 23 le presenze complessive per il portiere classe 1999 sulle 24 gare disponibili in questi primi mesi della sua terza stagione in giallorosso, per un totale di 2.070 minuti (più di tutti in rosa, come Ndicka): l'unico match non disputato è l'ottavo di Coppa Italia contro la Sampdoria del 18 dicembre scorso, quando a difendere i pali della squadra di Ranieri all'Olimpico è stato Ryan (all'esordio assoluto con la Roma, 4-1 il risultato finale). Nell'ultima gara interna del 2024, l'agevole 5-0 rifilato al Parma, l'estremo difensore giallorosso nonostante un risultato così rotondo si è reso protagonista di diverse parate sulle conclusioni dalla distanza degli avversari. E' diventata virale la risposta sul tiro da fuori di Hernani al 18' del primo tempo, ma il numero 99 ha blindato la propria porta anche a pochi minuti dal 90' con gli interventi su Camara e Man. Svilar, contro i ducali, ha collezionato il suo settimo clean-sheet stagionale considerando anche l'Europa League, la quinta porta inviolata del proprio campionato: l'ultima volta in Serie A risaliva al 31 ottobre, nella vittoria di misura contro il Torino. Arrivato nella Capitale come riserva di Rui Patricio nell'estate 2022, Svilar l'anno scorso ha trovato maggior continuità a suon di buone prestazioni e quest'anno è diventato un elemento inamovibile per la Roma. Il 25enne di Anversa, in un momento così complicato per la squadra giallorossa, si è caricato i compagni sulle spalle e non ha mancato di mostrare il proprio disappunto in determinate situazioni critiche, come accaduto nella trasferta contro il Como una decina di giorni fa: i due gol subiti nel recupero al Sinigaglia hanno portato a qualche momento di tensione tra il portiere e i compagni, ma sicuramente l'ennesima porta inviolata della stagione non può che essere un ottimo punto di (ri)partenza per il prossimo futuro. Domenica 29 dicembre è in programma il big-match contro il Milan a San Siro, ultima gara del 2024 per la Roma, ma nell'anno ormai alle porte sarà fondamentale provvedere a un aspetto che riguarda molto da vicino Mile Svilar: il rinnovo del contratto. Il legame tra la società giallorossa e l'estremo difensore scadrà il 30 giugno 2027 quindi tempo per affrontare questo tipo di discorsi ci sarebbe, ma un paio di mesi fa si parlava di un prolungamento fino al 2029 con conseguente aumento di stipendio (dagli 800 mila euro attuali a 1,8-2 milioni di euro). Blindare l'attuale numero 99 potrebbe significare tanto, per la squadra e per l'ambiente, e consentirebbe di porre basi solide per il prossimo futuro a partire da un ruolo delicato come quello del portiere. Svilar inoltre, in questi mesi, si è dimostrato un vero e proprio leader per la Roma, tanto che alcuni utenti su X hanno già cominciato a proporre il suo nome come erede della fascia di capitano. Marcello Spaziani
