Marco Odermatt corre veloce verso la conquista di un’altra Coppa del Mondo di sci alpino? Questa è la sensazione. Lo svizzero viene da tre sfere di cristallo consecutive e in questa stagione non sembrano davvero esserci delle insidie all’orizzonte per il fenomeno elvetico. La sua polivalenza è la chiave verso un ulteriore trionfo.
In caso di trionfo anche quest’anno Odermatt entrerebbe in un trittico di leggende a quattro vittorie raggiungendo il nostro Gustav Thoeni, lo svizzero Pirmin Zurbriggen e l’austriaco Hermann Maier. Tre specialità garantiscono con costanza la presenza sul podio al classe 1996 di Buochs: la discesa libera, il superG e il gigante. Specie in velocità i progressi sono stati straordinari negli ultimi tempi e in gigante, dopo una piccola crisi iniziale, le vittorie sono tornate ad arrivare a grappoli.
Quest’anno non sembrano esserci avversari o ostacoli di fronte: probabilmente il candidato principale al secondo posto è il norvegese Henrik Kristoffersen che è concentrato solamente su gigante e slalom e non sempre sale sul podio in queste due specialità. In più sono due specialità dal quale può guadagnarsi punti e non tre come Odermatt.
L’avversario più credibile poteva essere l’austriaco Marco Schwarz che prima dell’infortunio tremendo di Bormio dello scorso anno era l’atleta più polivalente in assoluto della Coppa del Mondo. Aveva cominciato ad ottenere con continuità ottimi risultati in discesa e superG, oltre che in gigante e slalom, le sue due specialità d’elezione. ma il classe 1996 nativo di Villach è appena rientrato dal lungo stop e deve ritrovare la condizione giusta. Solo la sfortuna o un grande impedimento potrebbe quindi fermare Odermatt nella corsa alla sfera di cristallo.