PAVIA. La Scotti allunga la striscia positiva battendo Gallarate di coach Mazzetti, ex di turno, dopo una lunga battaglia e mantenendo il secondo posto in classifica in coabitazione con Borgomanero, ieri vittoriosa su Crocetta. Per Pavia è la sesta vittoria nelle ultime sette partite, a dimostrazione di solidità mentale e di una resilienza importante nei momenti difficili. Sorretti dai tifosi, Hidalgo e compagni alla fine hanno festeggiato Natale davanti alla curva, prima di andare negli spogliatoi e da oggi staccare fino a Santo Stefano. Dopo un primo quarto pirotecnico dove le difese sono state a guardare e che ha premiato la Scotti, nel secondo periodo a ognicolpo varesino, Pavia replicava. Poi un nervoso Bogunovic si faceva fischiare un tecnico che era anche il suo quarto fallo per una stupidaggine. A questo punto la Scotti ha dimostrato che, all’occorrenza, può fare a meno del suo unico centro di ruolo, perché tutti hanno fatto un passo in più, con cinque giocatori in doppia cifra e 15 rimbalzi offensivi catturati. Nel terzo periodo è stato Avanzini (mvp del match) che ha compensato in punti e rimbalzi, scambiando palloni con Manna, uno che per spostarlo lo devi mandare per terra, perfetto per questa squadra. Se si aggiunge Hidalgo, ecco che Pavia ha dimostrato anche di sopperire a un passaggio a vuoto di Smith, risalito poi nell’ultimo quarto. Tutti pronti a darsi una mano, ad aiutarsi e sostenersi nei momenti difficili. Ora qualche giorno di riposo, perché alla fine i pavesi hanno confessato di non averne più. Si riprende sabato 4 gennaio con la trasferta a Torino contro Crocetta.
La partita
Inizio con triple a gogò, (8-0, 3’). Bogunovic in area si fa rispettare e segna anche dalla lunetta, poi Smith e Apuzzo da tre (18-7, 5’). Mazzetti ferma tutto per mettere in ordine la difesa. L’ex vigevanese Mercante entra e firma da tre, poi alza l’intensità difensiva (18-10, 6’).
Tre triple consecutive di Gallarate e partita subito riaperta. Avanzini da tre per restare davanti. Mazzetti si fa fischiare tecnico per l’ennesima protesta in una sfida a punteggi altissimi. Bogunovic segna da sotto, poi è Gallarate che affonda in velocità. Rientra Hidalgo contro la zona fronte pari gallaratese con una tripla come fa Lomele poi Smith ruba e schiaccia (41-30, 15’). La partita si scalda da tre, con canestro sulla sirena di Golino (50-45, 20’). Hidalgo in percussione, mentre Pavia in difesa mette maggior pressione (54-45, 21’). La coppia Avanzini–Manna funziona, si cercano e segnano (56-45, 23’).
E’ dalla difesa che Pavia costruisce buoni attacchi (60-50, 25’). Mercante (ex Vigevano) mette due triple consecutive ma Avanzini è inarrestabile (67-58, 28’). Nel finale Gallarate ricuce nonostante il canestro di Hidalgo sulla sirena (72-65, 30’). Mercante troppo solo da tre, Hidalgo risponde ma in difesa i pavesi sono poco efficaci e partita riaperta (74-74, 32’). Hidalgo e Apuzzo danno fiato contro la zona varesina (79-76, 36’). Avanzini battezzato la mette da tre, risponde dalla lunetta Fioravanti (82-77, 35’). Molteni trascina i suoi (84-82, 38’). Avanzini segna, poi Manna recupera un rimbalzo offensivo, e su Apuzzo viene commesso fallo, lui gelido infila entrambi i liberi. Bloise la mette da tre punti e poi manda Hidalgo in lunetta per l’89-85 finale.
Maurizio Scorbati
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LE PAGELLE
7,5 HIDALGO Inizia bene, poi si dedica alla squadra ed ai compagni. Va in panchina e rientra quando Gallarate schiera la zona. Distratto in difesa su Bloise, che ha libertà per piazzare le triple. Sale in cattedra nel secondo tempo segnando un paio di canestri liberatori contro la zona ospite.
7 LOMELE Difende con le gambe e con le braccia. In attacco quando mette una tripla ad invito si entusiasma e gioca ad un altro livello. Cala nel secondo tempo, ma ci sta per un classe 2004.
7,5 AVANZINI Lotta come un matto su ogni rimbalzo, fatica, prende le botte ma non si tira indietro mai. Sotto è una tonnara dove segnare è di una difficoltà superiore. Disputa un terzo quarto di livello superiore, segnando e difendendo. La difesa avversaria lo battezza e lui impassibile la mette da tre punti.
6,5 MANNA Buona difesa e un paio di canestri nel secondo tempo quando scambia palloni e assist con Avanzini, dimostrando buoni fondamentali. Si batte, le prende e le dà.
7 SMITH Le sue triple, le sue volate, i suoi recuperi (4, il migliore della Scotti), i suoi rimbalzi (10, il migliore) sono importanti per lanciare avanti la Scotti, nonostante le forzature da tre.
7 APUZZO Comincia bene ma poi la sua incertezza, strana per un istintivo come lui, in alcune situazioni in attacco costano carissimo e gli regalano sfiducia a livello mentale. Il capitano però ha nervi saldi e si riscatta alla grande quando serve per vincere, cioè il secondo tempo,
4 BOGUNOVIC Inizia dominando e segnando. Poi si innervosisce, finchè non gli viene fischiato un tecnico che sa di compensazione per una decisione analoga presa in precedenza nei confronti di coach Mazzetti. Al rientro in campo non incide e commette un quinto fallo inutile. Delude dopo la grande prova di Genova.