La solidarietà di un autore seriale di crimini di guerra sul cui pende un mandato d’arresto internazionale per le stragi a Gaza, ossia Benjamin Netanyahu che nel frattempo sta utilizzando la guerra contro i palestinesi che svicolare dal processo di corruzione.
Il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, si è congratulato con Matteo Salvini per l’assoluzione dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio legate alla vicenda della nave Open Arms.
Durante una telefonata definita «cordiale» dalla Lega, i due leader hanno ribadito la volontà di rafforzare i rapporti tra Italia e Israele.
In precedenza, Salvini aveva dichiarato che Netanyahu sarebbe stato il benvenuto in Italia, indipendentemente dall’ordine di arresto internazionale successivamente emesso dalla Corte penale internazionale dell’Aia.
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