Il tecnico dell'Udinese Kosta Runjaic ha parlato in conferenza stampa in vista del prossimo match contro la Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni. "Lunedì affronteremo un'altra squadra di alto livello, con qualità soprattutto in fase offensiva. La Fiorentina può mettere grande intensità, pressa alto, si merita la posizione attuale. Contro Napoli e Inter abbiamo messo in campo prestazioni intense, a tratti con ottime fasi di gioco, in altri momenti abbiamo invece commesso errori critici. Bisogna evitare certe ingenuità. Andare sotto contro Napoli e Inter fa sì che diventi difficile recuperare. Oggi è la seconda giornata di allenamenti dopo l'Inter, con la maggior parte dei giocatori abbiamo fatto lavoro di recupero, domani abbiamo davanti un lavoro importante. Per quanto riguarda il rientro di Sanchez, nella carriera si è guadagnato il soprannome di Nino Maravilla, ora non è al top, per tornare a certi livelli ha bisogno di minuti e allenamenti intensi". "Lovric si è allenato con il gruppo ristretto, sente ancora un po' di fastidio, stiamo lavorando e avremo un allenamento importante. Valuteremo con lui la soluzione migliore. Non è certa la sua presenza. Per quanto riguarda gli altri infortunati, non rientrano. Payero tornerà in gruppo settimana prossima e speriamo a breve di riavere anche Davis". "In questo momento non siamo una squadra da piani alti della Serie A. Vi sono squadre che fanno di settimana in settimana grandi prestazioni, e quando noi giochiamo contro una squadra di questo calibro possono arrivare errori fatali. Errare, comunque, è umano, abbiamo anche meno esperienza in alcuni ragazzi, questo è fuori dubbio. Il percorso può durare mesi come anni, ci sono ragazzi che devono aumentare il livello delle loro prestazioni ma non so dirvi da cosa dipenda con precisione, nel calcio ci sono tante componenti. Abbiamo fatto errori individuali come di reparto. Il primo gol subito contro l'Atalanta lo abbiamo subito in un momento in cui stavamo giocando bene, ed anche il primo gol subito contro l'Inter nasce da un retropassaggio errato di Ekkelenkamp. Sono errori che possono dipendere anche dal valore dell'avversario, su errori del genere l'Inter ti punisce. Contro i nerazzurri, comunque, non abbiamo schierato la Primavera, però abbiamo chiuso con tanti ragazzi giovani. Iker Bravo per esempio ha corso 16 km. Dobbiamo continuare a migliorare e lavorare sugli episodi negativi per ridurre gli errori individuali".