“Rafforzare con effetto immediato” i servizi di vigilanza e controllo nelle aree “maggiormente attrattive sotto il profilo turistico e commerciale”, dove vengono allestiti “mercatini e fiere natalizie“, ma anche sui siti che ospitano “eventi di intrattenimento” e gli obiettivi sensibili ed i siti ritenuti a rischio. È quanto dispone una circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza inviata ai prefetti e ai questori all’indomani dell’attentato a Magdeburgo, in Germania, che ha provocato 5 morti e oltre 200 feriti. Ordinata anche l’immediata implementazione dell’attività informativa, investigativa e di controllo del territorio.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha raccomandato alle forze di polizia, nel corso della riunione convocata sabato pomeriggio al Viminale, di adottare tutte le iniziative a tutela degli eventi di piazza: non solo mercatini di Natale, ma anche processioni, concerti e cerimonie per il Giubileo. E le misure non vanno prese solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. La preoccupazione degli apparati è il rischio emulazione e l’attivazione di un lupo solitario, in assenza di evidenze di pianificazioni ostili contro obiettivi italiani. In mattinata, sempre al Viminale, si è svolta una riunione del Comitato analisi strategica antiterrorismo (Casa).
Il 10 dicembre scorso era stata già emanata un’altra circolare in cui si raccomandava, in vista dell’inizio del Giubileo previsto per il 24 dicembre e alla luce del conflitto israelo-palestinese, la massima attenzione agli obiettivi sensibili e alle stazioni e agli aeroporti.
L'articolo “Rafforzare anche in Italia la sicurezza nei mercatini di Natale e negli eventi di piazza”. La circolare dopo l’attentato a Magdeburgo proviene da Il Fatto Quotidiano.